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Bodoni e i suoi cinque anni di amministrazione

L'ex sindaco illustra gli interventi e le opere realizzate nel corso del mandato dal 2019 al 2024

Bodoni e i suoi cinque anni di amministrazione
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Relazione di fine mandato per l’ormai ex sindaco Paolo Bodoni. Lui infatti, nelle settimane prima del voto ha stilato quello che è stato realizzato nel quinquennio 2019-2024 da parte dell’amministrazione comunale. Una relazione di cui ha messo a conoscenza anche i componenti del Consiglio comunale nell’ultima seduta del suo mandato.

Bodoni e i suoi cinque anni di amministrazione

Il primo punto da lui affrontato sono dipendenti: «La dotazione organica del Comune, a fronte della originaria previsione di 43 dipendenti effettuata nell’anno 2018, ne conta in servizio 33 al 31 dicembre 2023.
Il personale in servizio continua, pertanto, a permanere in linea con le capacità assunzionali dettate dal Decreto 17 marzo 2020. Il Mandato amministrativo è stato caratterizzato in larga parte dalle difficoltà legate alla pandemia ed alla crisi internazionale a causa della guerra in Ucraina, che hanno comportato un notevole sforzo economico verso cittadini e imprese. In particolare, il contesto internazionale e la crisi pandemica hanno comportato un’accresciuta necessità nella spesa corrente, sia per le maggiori necessità delle famiglie a basso reddito che delle imprese, gravemente colpite dalle chiusure a seguito di sospensione o riduzione delle attività dovute a provvedimenti normativi o amministrativi emanati per far fronte alla pandemia.
Le maggiori necessità di spesa sono state solo in parte compensate con i ristori ed i rimborsi dello Stato centrale. In generale, vi è stato un aumento nei costi dei servizi, e dal 2022 un fortissimo aumento nelle necessità di bilancio nei consumi e nelle forniture elettriche e di riscaldamento.
Le politiche tributarie sono state improntate allo sforzo di contenimento delle aliquote con un costante monitoraggio e svolgimento dell’attività di accertamento e riscossione coattiva, che si ritiene di svolgere internamente al fine di ottimizzare i risultati, anche in termini di creazione di un rapporto di collaborazione con i contribuenti soprattutto nella loro veste primaria di cittadini.
Per la durata dell’intero mandato, è stata applicata la Tassa sui rifiuti il cui gettito è destinato alla copertura integrale del costo del servizio integrato di gestione dei rifiuti».

Si prosegue sul sociale: «E’ stata creata la Consulta Giovanile e l’ufficio Welfare nel 2024. La biblioteca è stata chiusa per Covid e ora è il centro dei servizi. E’ stato dato spazio all’Informagiovani, corsi di italiano per stranieri. Molte le novità con Brandizzo in musica e libri d’estate con il Cinebook. Ringrazio tutte le associazione che hanno collaborato. E’ stata data una nuova sede all’Unitre ed è stato fatto un calendario per gli eventi con le associazioni. Educativa specialistica con 23 bambini che contano su 52 ore alla settimana (Un bimbo un sorriso, dove i cittadini hanno versato decine di migliaia di euro in 5 anni) . Aperto il bando di Giochiamo insieme, sportello psicologico per studenti e il progetto affettività e sessualità. Molte le attività con la rsa locale, progetti per l’autismo e avvicinamento allo sport. La festa dello sport è stata potenziata e dal 2019 palazzetto e campo da calcio sono gestiti dalla L84 e di questo siamo contenti. Potenziati i servizi per anziani con trasporto e pasti a domicilio».

«Numerosi i lavori effettuati dalle scuole (dalla materna alla media); interventi al cimitero; nuova sede della Cri, completamento polo socio-sanitario; riqualificazione area fieristica; sostituzione giochi e pavimentazione antishock nei parchi; realizzato il parco giochi diffusi; realizzazione argini rio Malonetto/rio San Giovanni - opere di contenimento del torrente Sturella-argine Sturella; scogliera del torrente Bendola; manutenzione straordinaria marciapiede; manutenzione dei manti stradali e passerella sula Bendola. - Prosegue Bodoni - È stato richiesto contributo Regionale per la revisione del PRGC. Sono state introdotte “Zona 30” sul territorio comunale. Abbiamo dovuto versare per due contenziosi dell’amministrazione precedente 280 mila euro. Nelle casse del Comune sono entrate in questo periodo 1,2 milioni di euro di donazioni, per investimenti in strutture e per aiuti ai disagiati. Credo che questo sia segno di una fiducia estrema di chi ha donato verso il sottoscritto».

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