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Borasio passa il testimone: Giglia si candida a sindaco

Della partita farà parte anche l’attuale assessore Mauro Mazzetti

Borasio passa il testimone: Giglia si candida a sindaco
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Tra poco più di un mese i verolenghesi si recheranno alle urne per rinnovare il Consiglio comunale ed eleggere il nuovo sindaco. E dopo Daniela Caminotto, il secondo candidato alla carica di primo cittadino è Roberto Giglia. Ad annunciare la sua discesa in campo è il sindaco Luigi Borasio che passa il testimone a Giglia, suo attuale vice.

Borasio passa il testimone

«Colgo l'occasione, a fine di questa Amministrazione per ringraziare tutti i cittadini che mi hanno, ci hanno, sostenuto in questi cinque anni. - spiega Borasio - Ringrazio tutti quelli che ci hanno fatto i complimenti ma anche criticato, critiche costruttive.
Ciò premesso ritengo che sia giunto il momento di dire, con gioia di qualcuno e con dispiacere di altri, che in questa tornata elettorale non sarò io il candidato a sindaco. Si è ragionato in questo periodo su quale potesse essere l’alternativa, è l’unica vera continuità di questa Amministrazione, che ha lavorato molto bene in questi cinque anni, che ha sempre dimostrato una grande disponibilità verso i cittadini in qualsiasi ora del giorno e ora, è Giglia. E’ la persona ideale per governare la nostra comunità nei prossimi cinque anni. Sicuramente qualcuno solleverà il dubbio sulla divisione del gruppo ma è bene ricordare che, cinque anni fa, quello che è stato il gruppo che si è formato era nato con l’obiettivo di cambiare Amministrazione poiché queste persone ritenevano che Giachello e i suoi assessori non fossero adeguati a portare avanti una sana amministrazione. La vittoria ci ha consentito di guidare il paese in questi cinque anni, naturalmente non sarà piaciuto a tutti quello che abbiamo fatto. Abbiamo avuto grandi difficoltà non dettate da noi come il Covid, la guerra, gli aumenti dei costi dell’energia che hanno letteralmente rubato grandi risorse al nostro Comune. Oggi, in quel gruppo, non c’è più un obiettivo comune. All’interno c’erano due anime (presenti da subito) che all’inizio avevano un obiettivo, oggi non più e quindi è stato un naturale divorzio, indolore. Questi due gruppi presenteranno due programmi diversi, spero che la popolazione voti l’unico candidato giusto per guidare il nostro comune nei prossimi cinque anni: Roberto Giglia».

Giglia si candida a sindaco

Lusingato e onorato delle parole pronunciate da Borasio, Giglia commenta: «I verolenghesi tutti sanno chi sono, da dove vengo, quello che ho fatto e quello che faccio e sarei veramente felice di poter fare e dare sempre qualcosa in più. Ho deciso di affrontare questa sfida non per comandare o per gloria ma per servire il paese, non per essere servito e così la pensano tutti i componenti della mia lista.

La lista è composta da persone che hanno già hanno avuto esperienze gestionali amministrative, vale a dire il sindaco uscente Luigi Borasio e l’assessore Mauro Mazzetti e nuove persone che rappresenta un giusto insieme di esperienza e novità.

Insomma gli ingredienti ci sono tutti e offriremo il nostro impegno, la nostra serietà, la nostra semplicità, la nostra speranza che, unito al contributo dei cittadini, potremo dare a Verolengo un’Amministrazione presente sul territorio e disponibile ad ascoltare in qualunque momento».

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