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Careri e i primi cento giorni: «Dal polo sanitario alle piazze da risistemare»

Il sindaco entra nello specifico nell’illustrare i progetti e gli interventi

Careri e i primi cento giorni: «Dal polo sanitario alle piazze da risistemare»
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«In questi miei primi cento giorni di governo - ha riferito il sindaco Antonino Careri - ho fatto fede agli impegni presi per rispondere alle esigenze dei cittadini grazie a tre progetti fondamentali: polo sanitario, piazzale del cimitero e piazza di Corso I Maggio». Questo un primo bilancio della nuova amministrazione a tre mesi dall’inizio di un mandato che durerà sino al 2029.

Careri e i primi cento giorni

«Rispetto al progetto originario del polo sanitario - spiega Careri - l’Asl To4 ha richiesto delle modifiche relative ai manufatti igienici che saranno approvate dalla prossima giunta e, poi, nell’autunno avranno inizio i lavori nel piano a terra di Cà Mescarlin». Dal presidio sanitario si passa alle piazze.

«Alcuni piazzali di Montanaro- dichiara Careri- vanno assolutamente riqualificati. A questo proposito abbiamo approvato due importanti delibere. La prima riguarda la sistemazione definitiva del secondo lotto del piazzale del cimitero che, in tempi brevi, verrà realizzata. Cercheremo di non sovrapporre i lavori con la ricorrenza di Tutti i Santi, il 1 novembre. La seconda riguarda la riqualificazione della piazza di Corso Primo Maggio (ex aerea Tapiform). La proprietà di questa piazza è comunale dal 2002. Siamo riusciti ai primi d’agosto  a richiedere e ottenere un cofinanziamento di fondi europei pari a 245 mila euro per sistemarla. Abbiamo aderito ad un bando GAL che è il Gruppo di Azione Locale, strumento promosso dall’Unione Europea per sviluppare programmi di intervento migliorativo delle realtà rurali. L’aspetto significativo di quest’opera è la volontà d’isolare completamente i bidoni della spazzatura dei condomini in un’isola ecologica per potervi fare accedere per il conferimento solo i condomini. Sarà così adibita un’area verde con degli arredi e dei parcheggi. Si tratta di un’opera attesa da più di trent’anni e si trova in una zona importante, a ridosso delle attività commerciali e dell’asilo nido, di primo impatto per il nostro paese».

L'asilo nido

Questo è solo l’inizio, tutto quel che è stato fatto nei primi 100 giorni. Si può allora immaginare quale sarà il prosieguo nei prossimi cinque anni. «Una precisazione - conclude Careri - riguarda l’asilo nido. Il bando era previsto per un progetto di costruzione, ampliamento e riconversione. Il progetto presentato di implementare 20 posti è stato autorizzato dall’Asl To 4 ma non dal CPI, il certificato prevenzione incendi, non entrando nelle casistiche previste dal bando PNRR dell’edilizia scolastica. Faremo di tutto per non perdere il finanziamento di 480 mila euro. Nei prossimi giorni valuteremo che cosa dobbiamo attuare per proseguire questo progetto utile per la comunità».

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