«C’è un consigliere che non parteciperà più: abbandoni definitivamente»
Cigliano Futura commenta la modifica del Regolamento comunale ma anche la spesa legata alla rimozione del ponteggio da Carpeneto
Tempo di opere pubbliche a Cigliano. E anche tempo di polemiche perché, come ormai è chiaro e ufficiale, la campagna elettorale è cominciata. Per il momento i candidati a sindaco sono Diego Marchetti, sindaco uscente, e Giorgio Testore con Maurizio Regis che guidano la lista Cigliano Futura.
La critica di Testore
Ed è proprio quest’ultima civica che punta il dito contro le ultime scelte di Marchetti: «L’Amministrazione continua a demolire il bilancio con interventi che, oltre a non risolvere situazioni trentennali, rappresentano uno spreco di denaro. Interventi che, proprio perché non volti a risolvere definitivamente i problemi, diventano uno spot elettorale, che la giunta Marchetti paga con i soldi dei cittadini. Un esempio? Il progetto definitivo-esecutivo dei lavori di messa in sicurezza di Palazzo Carpeneto: classico spot elettorale da 277mila euro più le spese di progettazione per togliere il ponteggio che, come dichiarato dal sindaco nell’ottobre 2022, doveva già essere rimosso alla fine dello stesso anno. Vengono buttati via 300mila euro per realizzare un’opera che serve solo per eliminare un ponteggio che costa ai cittadini 32mila euro l’anno. Non sarebbe stato forse più logico utilizzare i 3.130.000 dei lavori sul centro storico, al rifacimento di Carpeneto, magari progettando anche un’opera definitiva che quasi sicuramente poteva essere oggetto anche di finanziamenti pubblici, di modo da non utilizzare tutti i fondi comunali? Questa sarebbe stata la soluzione più logica e di buonsenso, frutto di una Amministrazione che guarda al bene e all’interesse di tutti e pianifica il futuro, senza limitarsi a guardare solo alle elezioni. Qui siamo di fronte a degli Amministratori che oltre a non rispettare i cittadini che la pensano diversamente, stanno facendo terra bruciata dei denari di tutti i ciglianesi, con interventi non prioritari con il solo obiettivo di creare un grande, costoso e gigantesco spot elettorale per poter dire, dopo 4 anni e mezzo di nulla assoluto, qualcosa è stato fatto».
«C’è chi non parteciperà più: abbandoni definitivamente»
Cigliano Futura passa dal Carpeneto alla modifica del regolamento comunale: «La maggioranza ha cambiato il numero dei consiglieri presenti per rendere validi i consigli prossimi in seconda convocazione. E’ legale, e qui ci rivolgiamo al Segretario Comunale, che venga variato un Regolamento quando lo Statuto comunale prevede, sia in prima che in seconda convocazione, il numero di 6 consiglieri? Non è anche questo un modo per cambiare delle regole del gioco, perché questa maggioranza è sempre più in difficoltà in quanto ridotta ormai ai minimi termini, con una consigliera che ha dichiarato che non parteciperà più a nessun consiglio? Proprio a lei ci permettiamo di chiedere un ulteriore passo, che riteniamo corretto e doveroso: dare le definitive dimissioni e staccarsi dalle responsabilità polito-amministrative di questa maggioranza».