Cimitero tra degrado e furti
L'opposizione denuncia la situazione, il sindaco risponde con un pesante attacco e illustra il piano di riqualificazione

Cimitero. Un tema che in Consiglio ha visto il sindaco Vittorio Ferrero rispondere a tono duro all’unico consigliere di opposizione presente proponente dell’interrogazione, cioè Carmine Speranza. Infatti i tre consiglieri di minoranza avevano denunciato la mancanza di decoro e di manutenzione del cimitero del capoluogo. Con una nota congiunta, i tre hanno espresso la loro preoccupazione per lo stato di una parte del camposanto, chiedendo chiarimenti all'amministrazione comunale.
Cimitero, tra degrado e furti
«Nell'espletamento del nostro mandato - si legge nella nota - chiediamo, visti gli annunci fatti, chiarimenti per quanto riguarda i soldi stanziati per il cimitero del capoluogo. Per quanto riguarda il loculario più vecchio, facciamo presente che mancano i marmi già da diversi anni ed è una vergogna vedere tutti quei loculi senza nulla davanti, non è da paese civile. E ancora, come mai è pieno di rottami di edilizia il campo a terra?». A ciò i consiglieri aggiungono la segnalazione di alcuni cittadini riguardo a furti di fiori: «Ci hanno poi riferito che ultimamente stanno rubando i fiori. Il cimitero è un posto sacro per tutti i cittadini, tutti noi abbiamo qualcuno che riposa all'interno del cimitero, ci andrebbe un occhio di riguardo. Chiediamo, visto che il sindaco parla sempre di programmazione, il programma di interventi nel Cimitero del capoluogo».
La dura replica di Ferrero
Il sindaco Ferrero ha risposto punto per punto alle domande dei consiglieri, illustrando il programma di interventi in atto. «In questi anni il cimitero del capoluogo è al centro di un ampio programma di manutenzione straordinaria e di riqualificazione. La prima fase, realizzata nell’estate 2021, ha riguardato la sistemazione del campo di inumazione e la realizzazione della nuova rete di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche del Campo "C". Si è quindi passati alla progettazione della seconda fase, che prevede un investimento di 200mila euro destinato alla manutenzione straordinaria del loculario del Campo "A" e alla realizzazione della nuova area per la dispersione delle ceneri nel Campo "C" e alla riqualificazione del loculario storico del Campo "B" del 1935, con abbattimento delle barriere architettoniche e integrazione dei marmi mancanti o deteriorati. L’affidamento dei lavori è stato concluso e il contratto d’appalto è stato firmato il 21 luglio scorso. Il cantiere aprirà nell’ultima settimana di agosto e si conta di terminare i lavori al loculario del 1935 in tempo per la festività di Ognissanti». Per quanto riguarda le altre questioni, Ferrero ha precisato: «In merito ai furti di fiori, l’Amministrazione non ha ricevuto segnalazioni ufficiali e si associa allo sdegno per l’accaduto. La telecamera all’ingresso principale è funzionante. Infine, i "rottami di edilizia" sono veramente in ridotte quantità e sembrano provenire dagli scavi per le tumulazioni o dal materiale di rialzo impiegato nella fase 1. Se non già rimossi lo saranno nel corso degli interventi di pulizia».
Lo scontro
Speranza ha preso la parola per ribattere alle risposte del sindaco: «Non mi sembra che sia solo una tomba. Io ho la tomba lì, mio papà è lì. E’ pieno di rottami, basterebbe mettere un po’ di ghiaia. Inoltre non c’è più il manutentore che prima era addetto al cimitero. Quando c'era però il cimitero era sempre a posto. Non c'era l'erba...».
«Il mantenimento dell'area concessa è a carico di chi ha avuto la concessione mica del comune. - spiega Ferrero - Non mi pare che sia in condizioni così non dignitose». Il sindaco ha concluso il dibattito lanciando un'accusa alle amministrazioni precedenti, tra cui quella in cui Speranza era vicesindaco: «Sul cimitero siamo molto attenti. Quando tu hai fatto l’assessore ai lavori pubblici in questo Comune, la somma degli interventi fatti al cimitero è pari a zero. Eppure durante la pandemia io mi sono trovato con 140 decessi e tre loculi a disposizione. Ovvio che abbiamo dovuto fare un intervento più invasivo di sistemazione dei loculi del '35, avviando un piano di interventi nel cimitero. Il primo intervento è stato il rialzo dell'area del campo "C", perché se tu ti ricordi, quello non era dignitoso, perché galleggiavano i morti. E tu cosa hai fatto? Facevi tumulare le persone. Poi si è sospesa la tumulazione perché occorreva fare un intervento, e non mi è sembrato, dagli atti che ho recuperato, che ci fosse un'attività di programmazione da parte della precedente amministrazione sul cimitero comunale».