Consigli in streaming, "Così partecipa la popolazione"
Bracco lo chiede non per sé, ma per avvicinare il popolo
Marinella Bracco, capogruppo d’opposizione (Torrazza Libera) avrebbe voluto far fare al paese un importante passo avanti verso la trasparenza e la partecipazione civica grazie alla tecnologia moderna.
Consigli in streaming, "Così partecipa la popolazione"
«La mia mozione mira proprio a questo – spiega Bracco - Durante il periodo del Covid, il Comune ha investito oltre cinquemila euro in apparecchiature tecnologiche. È essenziale utilizzare queste risorse in modo efficiente, distinguendo tra streaming (trasmissione in diretta) e videoconferenza (partecipazione interattiva).
La registrazione e lo streaming delle sedute del Consiglio comunale permetterebbero ai cittadini di seguire le deliberazioni in tempo reale o quando è loro comodo, aumentando così la trasparenza delle attività amministrative. Questa richiesta è emersa con forza durante la recente campagna elettorale, evidenziando quanto la trasparenza sia essenziale per garantire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Uno degli obiettivi principali è avvicinare i giovani alla politica, incentivando a considerare ruoli di responsabilità come quello del sindaco. La possibilità di seguire le sedute del consiglio online renderebbe più accessibile la partecipazione politica anche a chi ha impegni di lavoro, studio o familiari. Negli ultimi dieci anni si è registrato lo zero assoluto di presenze, salvo le sedute di insediamento cui partecipano i familiari. La videoconferenza consente di seguire le sedute in tempo reale e di sentirsi partecipi anche se non fisicamente presenti. Questo metodo è già utilizzato da sindaco, vicesindaco, assessore e segretario per le riunioni di Giunta sebbene non pubbliche, e potrebbe essere esteso ai Consigli comunali. La mozione presentata non riguarda la mia partecipazione personale ai Consigli, ma la trasparenza e la partecipazione dei cittadini. Durante la campagna elettorale, mi è stato detto che avrei fatto il sindaco a distanza basandosi sulla mia situazione familiare e non sulla realtà dei fatti. Ora, chiedo di poter fare un'opposizione attenta e costruttiva, permettendo ai cittadini la partecipazione attiva alla vita politica e amministrativa del comune, principio fondamentale della democrazia. Se il Consiglio fosse stato registrato e trasmesso in streaming, tutti avrebbero sentito che ho votato contro al programma del sindaco Massimo Rozzino in quanto non considera l'opposizione allo smarino e non fornisce chiare garanzie di tutela dell’ambiente e del territorio. La mia domanda sulle deleghe mirava a chiarire quanto le deleghe elargite siano di puro lavoro e prive di potere decisionale, per definire eventuali incompatibilità come nel caso di Pietro Montanini, delegato alle associazioni e presidente di un’associazione. Di fatto tutto resta in capo al sindaco bilancio, lavori pubblici, personale e sicurezza. Il desiderio di Rozzino che io vada e rimanga all’estero o di annullarmi come concittadina rimarrà inesaudito. La trasparenza e la partecipazione sono diritti fondamentali dei cittadini e strumenti essenziali per una democrazia sana e funzionante. Torrazza ha ora l'opportunità di utilizzare al meglio la tecnologia per promuovere questi valori».