LA POLEMICA

Consiglio comunale a porte chiuse, il PD chiede alle minoranze di dar visibilità

Sarà in videoconferenza senza la partecipazione del pubblico.

Consiglio comunale a porte chiuse, il PD chiede alle minoranze di dar visibilità
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Il primo cittadino di Cigliano Diego Marchetti ha deciso, ancora una volta, di convocare il Consiglio comunale in videoconferenza senza la partecipazione del pubblico. Una scelta che non piace al Pd locale.

Consiglio comunale a porte chiuse

Il primo cittadino di Cigliano Diego Marchetti ha deciso, ancora una volta, di convocare il Consiglio comunale in videoconferenza senza la partecipazione del pubblico. La seduta si svolgerà domani, martedì 18 agosto alle 21. In sala ci saranno solamente il sindaco e il segretario comunale.

Il Pd non ci sta

E, dopo questa ennesima convocazione, il circolo ciglianese del Partito Democratico, interviene:

Visto che l’Amministrazione comunale di Cigliano continua a convocare il Consiglio comunale in videoconferenza e senza dare ai cittadini la possibilità di assistervi, chiediamo ai consiglieri di minoranza Bruna Filippi, Roberto Bobba, Livio Autino e Flavio Ranalli, di dare la massima visibilità al Consiglio comunale di martedì 18 agosto, con ogni mezzo a loro disposizione.

I Consigli comunali devono essere pubblici per legge, sempre, ancora di più ora, quando i problemi che verranno trattati riguardano la vita di tante famiglie Ciglianesi.

Ranalli sempre stato contrario

Tra i primi a manifestare la propria contrarietà a questo genere di Consiglio è stato il capogruppo d'opposizione Flavio Ranalli che sin dalla prima seduta non ha mai partecipato illustrando il proprio dissenso attraverso una nota che il sindaco ha sempre letto ad inizio seduta.

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