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Contributo da 770 mila euro per due grandi opere

L’importante documento è stato firmato dal sindaco Bosso nel corso della seduta di Giunta Consigliare

Contributo da 770 mila euro per due grandi opere
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E’ stata una seduta di Giunta particolarmente significativa per la comunità Brusasco quella che si è svolta venerdì 16 febbraio.

Contributo da 770 mila euro per due grandi opere

Infatti, a seguito delle comunicazioni pervenute nelle scorse settimane dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stato autorizzato il sindaco Giulio Bosso a sottoscrivere le due convenzioni per due interventi di recupero importanti che caratterizzeranno questo 2024.

La prima convenzione riguarda gli oltre 573.000 euro che Brusasco riceverà dal MIT per il recupero dello storico Parco di Palazzo Ellena Campini: è in corso di perfezionamento, da parte dell’architetto Angelo Delli Gatti e dei suoi collaboratori, lo studio di fattibilità a suo tempo presentato dal dottor Dario Grua, che, previo parere della competente Soprintendenza, porterà ad una piena fruibilità della grande area verde in centro paese ed alla sua caratterizzazione in tema di meridiane, orologi solari interattivi, nel solco dell’attività svolta dal maestro Mario Tebenghi.

La seconda convenzione riguarda i 190.000 euro per il recupero ed il restauro della chiesa romanica di San Pietro: l’architetto Mara Liuzzi sta perfezionando il progetto esecutivo che prevede la messa in sicurezza dell’edificio, dal tetto alle fondazioni, il restauro degli affreschi del 1500 e la valorizzazione in termini di fruibilità.

I fondi erano stati previsti con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 142 del 6 giugno 2023 che aveva approvato le linee guida per la programmazione degli interventi “Per la tutela e la promozione del patrimonio culturale e storico”.

Le parole del sindaco

«Il Comune di Brusasco aveva presentato, nello scorso luglio, le due istante, che sono state dichiarate ammissibili ed entrambe finanziate. - Afferma il sindaco Giulio Bosso - Dopo questo importante passo amministrativo, si procederà con la variazione al piano triennale delle Opere Pubbliche e ad iscrivere le somme previste nel Bilancio Comunale.

La durata della convenzione, e quindi dei lavori, prevede un periodo massimo di 24 mesi: l’auspicio è però che possano concludersi prima, in modo da restituire ai Brusaschesi ed ai visitatori la piena fruibilità di due beni di grande valore storico ed artistico».

Un’opportunità questa che di sicuro è fonde di orgoglio sia per gli amministratori che per i brusaschesi.

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