Contro i botti la Lega chiede misure più severe

L'ordine del giorno presentato in Sesta Circoscrizione ha visto l'appoggio di tutti i capigruppo. 

Contro i botti la Lega chiede misure più severe
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Contro i botti la Lega chiede misure più severe. L'ordine del giorno presentato dal Carroccio in Sesta Circoscrizione ha visto l'appoggio di tutti i capigruppo.

Contro i botti

Per preservare la sicurezza dei cittadini e per evitare che possano ripetersi danni come quello dell'anno scorso a Falchera, in Sesta Circoscrizione è stato approvato, la scorsa settimana, l'ordine del giorno presentato dalla Lega contro i botti di fine anno, sottoscritto da ogni schieramento.

«Per estirpare questa tradizione insensata e pericolosa, sia per gli animali sia per le persone, servono maggiori controlli, quindi più forze in campo – spiega Alessandro Sciretti, capogruppo del Carroccio - La campagna di sensibilizzazione che il Comune ha avviato può essere apprezzabile, ma non sufficiente. L'anno scorso non è bastato un appello al buonsenso per limitare l'utilizzo di fuochi d'artificio casalinghi e bombe carta. Il cassonetto esploso a Falchera ne è la dimostrazione più evidente».

L'appoggio dell'intero Consiglio

Sciretti è primo firmatario del documento votato all'unanimità dal Consiglio di Circoscrizione di via San Benigno.

«Con il nostro ordine del giorno abbiamo chiesto interventi tempestivi per contrastare la vendita abusiva di materiale esplodente, l'utilizzo di un numero di pattuglie adeguato alla portata del problema e il resoconto dettagliato degli interventi che verranno effettuati. Dal dibattito in aula è emerso che, sempre l'anno scorso, la municipale, più volte chiamata per i venditori abusivi in Piazza Derna, non è intervenuta, forse proprio a causa della mancanza di uomini in servizio. La nostra Circoscrizione ha compreso la gravità della situazione, speriamo possa farlo anche la Giunta».

Ancora nei ricordi la tragedia sfiorata

L'ultimo Capodanno in periferia nord non è stata solo un' occasione di festa e brindisi. Tutti ricordano la tremenda esplosione che, intorno alle 24, sconsquassò la notte del quartiere Falchera: una bomba carta abbandonata dentro i cassonetti della spazzatura esplose e generò un’onda d’urto capace di danneggiare quattro auto parcheggiate in via delle Querce e la rottura dei vetri delle finestre di ben trenta abitazioni circostanti. Inoltre, le schegge impazzite, volate in varie direzioni, ferirono numerose persone. Tre esplosioni fecero tremare il condominio di via delle Querce 27. Una tragedia sfiorata, nonostante gli appelli e i sequestri di botti illegali.

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