VEROLENGO

Crisi Movimento 5 Stelle, sparisce anche dal Consiglio comunale

Quella lista era riuscita a conquistare un seggio alle elezioni amministrative.

Crisi Movimento 5 Stelle, sparisce anche dal Consiglio comunale
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In Consiglio comunale sparisce il Movimento 5 Stelle, quella lista che per il secondo mandato consecutivo era riuscita a conquistare un seggio alle elezioni amministrative.

Il Movimento 5 Stelle a Verolengo

In Consiglio comunale sparisce il Movimento 5 Stelle, quella lista che per il secondo mandato consecutivo era riuscita a conquistare un seggio alle elezioni amministrative. Era il 2014 quando per la prima volta anche nel Comune di Verolengo veniva presentata una lista con questo simbolo. Il candidato a sindaco era Sandro Franchi che ha ricoperto il ruolo di capogruppo di opposizione per cinque anni, segnalando sempre con puntualità e attenzione i problemi e le difficoltà del paese. Franchi ha poi lasciato il testimone a Maurizio Cammaroto (nella foto) che, candidato a sindaco nel 2019, è entrato in opposizione ricoprendo questo ruolo anche lui con molto impegno. Cammaroto credeva fermamente nei valori del Movimento 5 Stelle tant’è che era fiero di rappresentarlo in Consiglio comunale. Ma oggi la situazione è cambiata tant’è che Cammaroto ha annunciato la sua decisione di lasciare il Movimento per far parte di un nuovo schieramento, il Gruppo Civico.

Sparisce dal Consiglio comunale

«Ho preso la mia dolorosa (politicamente ma anche umanamente parlando) decisione di non rappresentare il simbolo del Movimento 5 Stelle in questo Comune. - spiega Cammaroto - La mia non è stata una decisione presa a cuor leggero, anzi tutt’altro, perché gli ideali che c’erano nel Movimento 5 Stelle della prima ora, ancora sono vivi nel mio voler fare politica. Ed ecco perché io non sto realmente abbandonando il Movimento ma è il Movimento che da tempo ha abbandonato me e tanti come me che hanno fermamente creduto che a livello nazionale fino ad arrivare ad alcuni livelli comunali (specie di grandi dimensioni), potessero realmente e non con i soliti proclami cambiare le cose.
E’ vero qualcosa è stato fatto in un breve periodo quando si era in opposizione, ma da un po’ di tempo a questa parte non è più così. Ma la cosa più grave, per quanto mi riguarda, è stato l’abbandono completo (tranne in qualche sporadica situazione) dei territori e nello specifico di Verolengo, per questo ho dovuto prendere questa sofferta decisione.
Il mio primo pensiero è stato quello di dimettermi, perché non esprimevo più il consenso di tanti miei sostenitori legati al simbolo 5 Stelle, ma rivendico la mia appartenenza ideologica allo stesso continuando a fare e proporre come ho fatto fino ad ora, per il bene della collettività e non di un chi che sia partito politico.
L’unica mia speranza è quella che coloro che hanno votato il simbolo abbiano comunque apprezzato il lavoro che ho svolto fin qui, ringraziando quei pochi che hanno e continuano a supportare il mio lavoro e le mie scelte».

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