SALUGGIA

Dalla nuova sede Croce Rossa alla pista ciclabile

L'intervista a 360 gradi del vicesindaco Demaria.

Dalla nuova sede Croce Rossa alla pista ciclabile
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Sono passati 100 giorni dalla vittoria elettorale della lista Insieme per la nostra gente e del sindaco Libero Farinelli e poco meno dalla nomina a vicesindaco di Adelangela Demaria, già assessore durante i due mandati Barberis.

Demaria a 360 gradi

E con lei, inizia, il ciclo di interviste alla Giunta.
Ma prima di cominciare il vicesindaco fa una premessa: «Cercherò di fare del mio meglio per onorare la fiducia che mi è stata delegata dal sindaco Farinelli così come ho fatto con le deleghe assegnatemi dal sindaco Barberis con i precedenti due mandati amministrativi».

L'intervista

Tre mesi dalla sua nomina a vicesindaco: quali sono le azioni che ha svolto in questo periodo?

«Considerato il periodo estivo, i mesi operativi sono stati meno di due durante i quali ho preso atto delle nuove deleghe ed ho organizzato il mio lavoro dei prossimi mesi durante i quali dovranno essere avviate nuove iniziative e riprendere i progetti già avviati».

Saranno tempi duri per le famiglie a causa del lievitare dei costi di energia e gas: come intende andare incontro alle famiglie?

«Ben coscienti del difficile periodo di congiuntura al quale ci stiamo avviando l’attenzione è rivolta alle famiglie più fragili per le quali, a breve, presenterò le mie proposte in Giunta. In queste analisi non potranno essere trascurate le altre realtà locali che creano lavoro.

L’Amministrazione impegnerà risorse e le azioni dovranno essere concertate anche con le azioni del governo centrale».
Nella passata legislatura avete approvato un progetto importante dedicato al sociale, il nuovo polo sanitario dove troverà casa la Croce Rossa: a che punto sono i lavori?

«Riteniamo che il Polo Socio-sanitario realizzato in via Don Carra sia un intervento importante con le necessarie aree confortevoli a supporto dei cittadini. Il versante della struttura verso il cortile è dedicata esclusivamente alla Croce Rossa ed uno spazio potrà essere a disposizione dell’Avis. Gli interventi in quest’area sono in fase conclusiva. Si prevede l’avvio dell’attività per fine anno. La parte della struttura verso via Don Carra, che sarà la nuova sede del sub-distretto territoriale Asl To4 è terminata. Sono in corso le pratiche per l’ultimazione delle opere e la dichiarazione di fine lavori».

E cosa comporterà l’entrata in funzione di questa struttura?

«Al polo socio-sanitario saranno trasferite le attività del sub-distretto territoriale Asl attualmente svolte presso la Cittadella: due ambulatori medici presso i quali si potranno alternare i medici di famiglia e pediatri che ne faranno richiesta, la segreteria per prenotazioni e consegna refertazioni, ambulatorio per prelievi, infermeria per medicazioni, iniezioni, controllo della pressione arteriosa. Potranno utilizzare la struttura le associazioni socio-sanitarie locali che ne faranno richiesta. Si sta verificando la possibilità di trasferire in questo polo anche l’attività dell’Assistente Sociale. Sono in corso incontri con gli interessati per mettere a punto la gestione del sistema».

Ambiente, una delega importante. Quali sono gli obiettivi che ti sei prefissata?

«La delega all’Ambiente non è una novità per me: già nel precedente mandato mi era stata conferita dal sindaco Barberis e i progetti conclusi sono stati veramente molti ed importanti particolarmente focalizzati sull’educazione alla raccolta differenziata dei rifiuti domestici sia con le famiglie che attraverso la Scuola. Si è collaborato con le aziende del Polo Biomedicale per promuovere il loro progetto plastic-free e reso operativo dall’inizio del 2022. L’ambiente è una espressione che ricopre un ampio spazio, le cose da fare sono molte e ora vorrei rivolgere l’attenzione all’ambiente legato alla difesa e promozione del nostro territorio».

L’ex Cava Sagrinosa così come la ciclo pedonale sino al Canale Cavour sono investimenti importanti per attrarre turisti: a che punto sono gli interventi?

«Il progetto del parco naturalistico Sagrinosa ha raggiunto un buon livello di realizzazione: gli interventi all’intero del parco sono stati realizzati mantenendo integre le caratteristiche naturalistiche, sono stati installati alcuni arredi in linea con l’ambiente circostante e semplici giochi per i bambini. Ora si dovrà deliberare un regolamento per la fruizione del parco, la programmazione delle attività consentite in tale area, un progetto con le scuole locali per coinvolgere gli alunni nello studio della flora da illustrare attraverso cartellonistica e QR code. Un ruolo importante sarà la promozione del parco affinchè possa essere conosciuto, usufruito al meglio nell’assoluto rispetto e conservazione delle bellezze naturalistiche che lo caratterizzano. Sarà avviata una divulgata promozione del parco Sagrinosa a livello mediatico per farlo conoscere non solo localmente e inserirlo nei percorsi naturalistici che ci circondano. Molte sono ancora le attività da sviluppare e quindi lavoro da programmare. Il parco naturalistico Sagrinosa è a circa 3 km dal centro abitato di Saluggia sulla strada provinciale tra Saluggia-Villareggia e quindi con l’arrivo di turismo interessato potranno trarne beneficio anche le attività commerciali del paese. Altro importante progetto è la realizzazione della ciclo-pedonale che collegherà l’area Sagrinosa al Canale Cavour lungo le rive della Dora Baltea. Il progetto sarà realizzato con i fondi previsti dal decreto legge quali compensazioni ambientali volte a garantire il miglioramento dell’assetto ecologico ed ambientale di Saluggia per la costruzione del Cemex. L’opera sarà realizzata da Sogin, è in fase di progettazione. Il Comune ha fornito a Sogin tutte le informazioni ed uno studio preliminare con le precise indicazioni di quanto richiede che venga realizzato. Il percorso è stato studiato dal Comune e sono stati effettuati più sopralluoghi dell’intera area interessata con i tecnici Sogin.  Si fa pressione a Sogin per accelerare la realizzazione del progetto definitivo che permetta l’avvio delle opere».

Valorizzazione patrimonio artistico e culturale, Saluggia è certamente terra di grandi artisti: come intende far divulgare questo patrimonio tra la popolazione, soprattutto tra i più giovani?

«Iniziamo con la valorizzazione di Palazzo Pastoris. Con altri 24 comuni vercellesi abbiamo partecipato al progetto “Borghi delle vie d’Acqua” attraverso finanziamenti PNRR. Il progetto presentato dal nostro Comune riguarda la ristrutturazione interna del Palazzo con l’obiettivo di entrare nel circuito FAI. Altri progetti sono allo studio per promuovere sia il patrimonio strutturale che far conoscere i grandi personaggi che hanno segnato la storia della nostra Saluggia. I giovani potranno essere coinvolti in tutti i progetti che riguardano la valorizzazione e promozione dell’ambiente, del nostro patrimonio artistico e dei personaggi che hanno portato alto il nome di Saluggia e Sant’Antonino».

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