Dalla Regione soldi per i Consorzi
Arrivano 500mila euro per il Consorzio irriguo «Foglietti» e 97mila per il «don Evasio Ferraris»
Due giornate molto importanti per il mondo agricolo ciglianese e non, quelle che si sono svolte mercoledì 3 e giovedì 4 aprile. Cigliano, infatti, ha avuto la grande occasione di trattare due temi molto importanti, il primo l’ammodernamento del Consorzio irriguo don Evasio Ferraris (per il quale la Regione Piemonte ha concesso con un contributo di 97mila euro) e il finanziamento straordinario dal valore di 500mila euro per il Consorzio «Angiono Foglietti».
Dalla Regione soldi per i Consorzi
La prima giornata è stata dedicata al don Evasio Ferraris e all’elevatore idraulico, opera straordinaria che prende il nome del proprio ideato che permette il prelievo dell’acqua dal Naviglio di Ivrea e di portarla nell’altopiano ciglianese. Dopo la commemorazione al monumento e la visita all’elevatore idraulico dove il presidente del distretto irriguo ciglianese e consigliere delegato di Ovest Sesia Stefano Bobba (organizzatore e presentatore dell'intera manifestazione) ha fatto da cicerone sul sistema, i visitatori si sono spostati nel salone polivalente dove, oltre al rifresco, si è svolta la conferenza alla presenza di numerose personalità tra cui il presidente di Ovest Sesia Stefano Bondesan con il direttore Diego Terruzzi, Gianpaolo Lando presidente del consorzio irriguo di Cigliano e Marco Bertotto dell’Angiono Foglietti. Presenti anche esponenti politici come il sindaco Diego Marchetti, il consigliere regionale Carlo Riva Vercellotti e il presidente della Provincia Davide Gilardino. Durante la serata si è parlato di quello che sarà un progetto molto importante per l’ammodernamento del Consorzio.
L’indomani, invece, nella sala del Centro d’Incontro, il Presidente Alberto Cirio ha voluto confermare il contributo straordinario dal valore di 500mila euro a favore dell’Angiono Foglietti.
«Siamo riusciti a risolvere un grave problema che avrebbe rischiato di impedire l’irrigazione per la stagione estiva a oltre 300 aziende. Siamo intervenuti come Regione con un contributo straordinario di 500 mila euro che ha permesso di superare le difficoltà e mettere in sicurezza il raccolto di quest’area del Piemonte».
Strutture fondamentali
Al termine di questa due giorni, Bobba ha voluto sottolineare che «le due struttura sono fondamentali perché senza di queste l’acqua non ci sarebbe, le terre sarebbero aride e dunque non si potrebbero produrre i prodotti di qualità che la nostra terra offre».