«Di grottesco ci sono solo le parole del sindaco Borasio»
L’opposizione poi parte alla critica delle modifiche apportate snocciolando quello che secondo loro non va bene
I commenti sul comportamento della minoranza in occasione della discussione e votazione della modifiche al Piano regolatore di Verolengo da parte del sindaco Luigi Borasio non sono passate inosservate.
«Di grottesco ci sono solo le parole del sindaco Borasio»
E il gruppo consiliare prende la parole: «Siamo lieti che il vicesindaco Roberto Giglia abbia a cuore questo argomento in quanto è vero che il Piano Regolatore Generale è datato 2010 e necessita di una revisione. Peccato che entrambi omettono o si dimenticano appositamente, che l'iter per una variante di Piano era stata avviata dalla nostra Amministrazione nel 2018 con incarico affidato ad un professionista che aveva dedicato un anno di lavoro. Nel 2022 questa Amministrazione ha revocato l'incarico liquidandolo, azzerando il lavoro svolto. Come minoranza ci permettiamo di far presente, oltre alle motivazioni espresse in Consiglio Comunale, che di “grottesco” ci sono solo le sue affermazioni. E’ opportuno specificare che rispetto a quanto affermato e cioè "ci siamo permessi il lusso di precisare che si poteva fare di più" votando contro ad una norma a favore della popolazione, il sindaco forse non ha compreso la portata dei contenuti messi in votazione. A nostro giudizio, per alcuni aspetti, non risultano compatibili con la tipologia di procedura prevista dalla Legge Urbanistica Regionale con la quale sono stati definiti; procedura per sua natura veloce quanto la tempistica seguita dall'Amministrazione per la formazione ed approvazione, ma limitativa nei contenuti che può sviluppare. Se alcune modifiche, segnalate da tempo all'Ufficio Tecnico, fossero state affrontate mesi prima, le proposte di modifica per una necessaria variante al PRGC, avrebbero potuto essere affrontate con un procedimento più articolato che avrebbe permesso a fronte di una più corposa modifica normativa anche una utile quanto necessaria partecipazione da parte della popolazione, informata con preventive pubblicazioni ed informative sulle quali esprimersi. Quindi, non la sola definizione di un testo che, per sua natura, deve risultare di semplice coordinamento a richiami e disposizioni di leggi vigenti e da applicare, nonché l'inclusione di regole già presenti in documenti prescrittivi del Comune, ma nel tempo realizzate purtroppo, senza curarsi della necessaria reciproca consonanza normativa. In quanto alle risorse necessarie per poter "fare di più", ma occorrevano ingenti risorse non disponibili, non pensi che non sappiamo quante risorse ha avuto a disposizione questa Amministrazione in questi anni: come giustamente ha affermato, si trattava di compiere altre scelte politiche. Queste sindaco sono le reali motivazioni che ci hanno indotto ad esprimere il nostro parere e non avremo alcun timore di proporci prossimamente come Progetto Verolengo Futura per il "futuro" del nostro paese offrendo la nostra disponibilità di persone serie ed esperte nei vari settori di interesse amministrativo con chiari obbiettivi supportati da regole certe nell'unico vero interesse che è rappresentato da Verolengo e i Verolenghesi».