LIVORNO FERRARIS

Elezioni, Capizzi annuncia tre donne

Nella lista civica «Li.Fe» ci sono anche Marta Mambrin, Patrizia Scalise e Tiziana Rigoni

Elezioni, Capizzi annuncia tre donne
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Matteo Capizzi, candidato a sindaco annuncia le ultime tre donne che vanno a comporre la lista civica «Li.Fe».

Marta Mambrin

Mambrin ha 29 anni e lavora nella Rsa del paese come ausiliaria.
Appassionato di calcio e di viaggi, ha deciso di candidarsi per ringiovanire la città.
«Mi sono candidata con Capizzi perché ci tengo a far ringiovanire la città che sta perdendo molto - spiega - In questi anni si è puntato molto i bambini e sugli anziani mentre per la fascia d’età che vai dai 20 ai 30 anni nulla. Non c’è un’occasione di svago, non viene organizzato nulla. Dunque, qualora fossi eletta mi vorrei proprio occupare di creare occasioni per i miei “coetanei”. Occasioni che vadano dall’ambito lavorativo a quello dello svago.
Naturalmente, lavorando anche a contatto con gli anziani, mi piacerebbe creare occasioni di integrazione tra ospiti e città».

Patrizia Scalise

Scalise ha spento le sue prime 57 candeline proprio lunedì 3 aprile. Dal 1999 gestisce la sua erboristeria. E una volta chiusa l’attività, indossa la divisa della Pal per svolgere le attività di soccorso come 118.
«Mi sono diplomata come perito chimico e ho studio biologia all’università - racconta di sé - Pratico nuoto e seguo i corsi di aggiornamento legati al mio lavoro.
Nella vita ho imparato ad essere una guerriera, ho affrontato un tumore al seno quattro anni fa. Io credo in quattro parole fondamentali, che mi sono state trasmesse da mio papà volontario prima di me: educazione, umiltà, rispetto e lealtà.
Io mi candido perché ho sento il bisogno di vivere questo cambiamento. Sono grata che mi abbiamo chiesto di candidarmi. Io credo che Livorno abbia bisogno di forze nuove, con voglia di agire per il sociale e la cultura. Occorre insegnare rispetto, educazione e umiltà».

Tiziana Rigoni

Rigoni ha 72 anni, ma assolutamente non se li sente. Insegnante in pensione, molti la ricordano alla suola primaria di Livorno dopo gli anni in Valsesia. Amante degli animali, si dedica a 7 cani, 7 gatti, 2 piccioni e una piccola tortora. Naturalmente segue la nipotina di cinque anni e la mamma di 97 senza dimenticarsi mai un suo piccolo alunno a cui impartisce le lezioni pomeridiane.
«Ero già candidata con Barone e ho accettato di candidarmi nuovamente (ho accettato la proposta di Tamburelli) spiega Rigoni - Lo faccio perché in questo momento c’è bisogno di armonie, ci sono troppe contrarietà che non fanno bene al paese. Va bene le grandi opere ma bisogna anche ricordarsi delle medio-piccole, non bisogna trascurarle e noi della frazione, io abito a Garavoglie, lo sappiamo bene. Noi abbiamo meno attenzioni rispetto a chi vive in paese».

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