VEROLENGO

Elezioni, c’è chi punta tutto su Defilippi

Il presidente del Borgo Giolito Verne non commenta... intanto la maggioranza del sindaco Borasio sembra sempre più divisa

Elezioni, c’è chi punta tutto su Defilippi
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Sembrano lontane le elezioni 2024 eppure manca meno di un anno, e già da alcuni mesi si stanno scaldando i motori per quella che sarà una campagna elettorale molto accesa. Lo sarà sicuramente perché già adesso gli animi sono caldi.

Elezioni 2024

Sembrano lontane le elezioni 2024 eppure manca meno di un anno, e già da alcuni mesi si stanno scaldando i motori per quella che sarà una campagna elettorale molto accesa. Lo sarà sicuramente perché già adesso gli animi sono caldi.

È da mesi, infatti, che c’è chi lavora alle liste, che chiede incontri con personaggi politici anche di un certo peso per consigli, ma soprattutto appoggi e voti. Perché occorre ricordare che la tornata elettorale della prossima primavera non vedrà solamente i cittadini recarsi alle urne per le amministrative bensì per le regionali e le europee. E si ipotizza anche un ritorno delle votazioni per la provincia. Dunque, tutti i politici sono alla caccia della riconferma o della conquista di una poltrona.

La maggioranza di Borasio

Ma a Verolengo cosa sta accadendo? Se ascoltiamo le tante voci sull’attuale maggioranza del sindaco Luigi Borasio la situazione è critica. Già, perché da una parte pare che ci sia l’attuale vicesindaco Roberto Giglia che con l’ex assessore Agostino Viano (le cui dimissioni sono state molto chiacchierate) stia lavorando ad una lista civica di stampo Dem. Dall’altra ci sarebbero quegli esponenti più vicini al centro destra che si starebbero organizzando. E tra loro pare che sia una donna colei che potrebbe ricoprire il ruolo di sindaco, cioè l’attuale assessore Daniela Caminotto. Anche se lei, naturalmente, non conferma. Ma Borasio? Borasio si è confrontato proprio mercoledì scorso con la sua Amministrazione ma tutti tacciono, di quello che si sono detti naturalmente non accenna a nulla se non che «Un neofite ha contattato alcuni dei miei che però mi hanno detto che non hanno accettato la proposta» Inoltre Borasio ha spiegato: «Sono pronto a ricandidarmi, anche non a sindaco, se c’è un gruppo unito. Se andiamo divisi, nemmeno inizio perché ho già visto cos’è successo una volta. Nella nostra lista ho precisato che non ci sono ruoli blindati e che io non dovrò esser per forza il candidato a sindaco».
In tanto il chiacchiericcio darebbero per escluso il ritorno in lista di Mauro Mazzetti. Cosa accadrà? Borasio riuscirà veramente nel suo sogno di un gruppo unito alle prossime elezioni oppure ognuno andrà per la sua strada, perciò due o tre liste?

Il centro destra intanto...

Intanto, se guardiamo verso l’ attuale minoranza, certo è che il gruppo di Rosanna Giachello (candidato a sindaco sconfitto nel 2019, che ha subito lasciato il consiglio) sta lavorando una nuova squadra. Di incontri e cene, infatti, sembrano che ce ne siano stati parecchi in questi mesi. Ma di certezze sui nomi… ecco queste no. C’è chi punta ad un suo ritorno, c’è chi dice che il candidato potrebbe esser l’ex presidente Lions Davide Bevilacqua (già in lista nel 2019) ma c’è chi sarebbe pronto a scommettere su Piero Rosa, personaggio di spicco del panorama verolenghese. Quel che è certo è che Roberto Cattozzi sarebbe pronto ad entrare in lista. Stesso discorso per Tiziano Matta, che qualcuno vorrebbe candidare a primo cittadino.

C'è chi punta tutto su Defilippi

C’è poi un volto nuovo, un imprenditore, pronto a rimettere tutto in discussione. Si tratterebbe di Mario Defilippi. La sua presenza tra il pubblico dell’ultimo Consiglio comunale (in realtà era l’unico non addetto ai lavori in sala) ha fomentato questa voce che da tempo circolano in paese. Lui, che oggi è presidente dell’associazione Borgo Giolito Verne, che sta collaborando anche con le altre realtà in eventi e manifestazioni, e che non manca di dire la sua, potrebbe essere il candidato a sindaco di una lista aperta anche a personaggi che già hanno un’esperienza.

Tutto ancora in discussione

I candidati a sindaco dunque potrebbero essere da due a cinque. Perché? Se la maggioranza andasse divisa potrebbero esser due: Caminotto e Giglia... Borasio in forse visto che lui si candiderebbe solo se il gruppo è unito. Se andassero tutti insieme, ricomparirebbe anche Borasio… ma chi sarebbe il candidato a sindaco? Difficile da ipotizzare per le diverse vedute (politiche). I «Giachelliani» certamente esprimeranno una sola lista così come Defilippi. Oppure quest’ultimo sarebbe pronto ad unirsi con Giachello&Co? In tutto questo però ci domandiamo che compito avrà Gianluca Gavazza, consigliere regionale della Lega sempre presente a Verolengo e anche lui in scadenza a maggio? Lui, il vero portavoce del territorio, chi sosterrà?

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