Elezioni, Corgnati farà il terzo mandato da sindaco?
L'attuale primo cittadino non vuole riproporsi al popolo.

«Un terzo mandato da sindaco? Assolutamente no». Stefano Corgnati è categorico nello stoppare ogni tipo di ipotesi sulla terza candidatura consecutiva dopo il via libera del Senato, pochi giorni fa, alla legge che prevede che i sindaci dei Comuni con meno di 5 mila abitanti possano assolvere fino a tre mandati consecutivi.
Elezioni, Corgnati farà il terzo mandato da sindaco?
«Il progetto messo a punto con Unione per Livorno prevedeva un mio impegno da sindaco su due mandati, il tempo necessario per attuare un programma di mandato con numerosi investimenti infrastrutturali. In piena coerenza con questa impostazione, il nuovo decreto legge non cambia la situazione: il mio impegno da sindaco a servizio della comunità Livornese terminerà nel 2023», precisa per la prima volta. Nessun cambio di rotta dunque, nessuna possibilità di cambiare idea benché alle elezioni amministrative manchi praticamente un anno e nonostante la partita elettorale delle candidature sia ancora apertissima. Ma come si muoverà il primo cittadino rispetto alla lista che sarà la naturale prosecuzione di Unione per Livorno? «Sono stato tra i fondatori e i promotori del progetto di Unione per Livorno, un progetto più ampio rispetto alla pura sfera amministrativa. Sicuramente proseguirò a credere nel progetto, ma le modalità con le quali potrò dare il mio contributo sono ancora tutte da valutare». Tradotto in altre parole: è troppo prematuro dire se si candiderà almeno come consigliere comunale anche se la decisione pare scontata e ovviamente in senso positivo.
E se fisse il suo vice?
E chi sarà dunque il candidato sindaco di Unione per Livorno? Tutti sono pronti a scommettere su vice di Corgnati, Franco Sandra, che nelle ultime due legislature è stato molto presente in municipio, ha seguito alcuni dei dossier più caldi e i progetti che più hanno impegnato l’amministrazione comunale. Sarà dunque lui? Corgnati non conferma né smentisce. «Ho sempre espresso chiaramente la mia opinione secondo cui la continuità amministrativa è un elemento di garanzia nella prosecuzione delle tante linee progettuali aperte: tanto abbiamo fatto e tantissimo ci sarà da fare con le opportunità aperte del Pnrr. Abbiamo un gruppo giovane che ha elementi fortemente maturati durante questo mandato, pronti a assumere deleghe importanti alla guida del nostro Comune. Contestualmente, occorre far crescere nuovi giovani in un percorso di apprendimento della pubblica amministrazione, oggi sempre più complesso».