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Elezioni Livorno Ferraris 2023, De Filpo e Tamburelli con Capizzi

Si presentano alla popolazione

Elezioni Livorno Ferraris 2023, De Filpo e Tamburelli con Capizzi
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Elezioni, Matteo Capizzi annuncia altri due candidati della lista «Li.Fe»: Ivan De Filpo e Antonio Tamburelli.

Ivan De Filpo

De Filpo, 41 anni e impiegato alla Dimsport, ha deciso di candidarsi al fianco di Capizzi. Compagno di Marzia e papà di Nicole, è alla sua prima esperienza in campagna elettorale. «Ho scelto di far parte di questa lista e dare il pieno appoggio a Capizzi dopo aver perseguito uno dei tre punti fondamentali elencati nel nostro programma cioè “Ascoltare”, infatti prima di prendere questa decisione ho voluto per l'appunto ascoltare ciò che tutti i partecipanti proponevano, e solo successivamente, dopo aver pienamente capito le intenzioni di questa grande squadra composta da persone volenterose e non solo, ho realizzato che è l'unica alternativa volta a migliorare il paese in cui vivo, dato che negli ultimi anni si è visto un declino totale, sia in ambito infrastrutturale, sia in ambito di vivibilità quotidiana. Attualmente a questo paese mancano i tre principi fondamentali di una comunità, che sono per l'appunto ascoltare, mantenere e migliorare. Per questi tre semplici ma validissimi motivi, ho deciso di entrare a far parte di questa squadra e dare il mio contributo volto a migliorare il paese a 360 gradi».

Antonio Tamburelli

Tamburelli, classe 1947, agricoltore in pensione si è sempre dedicato alla vita amministrativa di Livorno Ferraris.
«Ho lasciato i banchi della minoranza un anno e mezzo fa in segno di protesta: come consigliere d’opposizione, nonostante le proposte, rimanevo sempre ignorato, non c’era considerazione».
Ma Tamburelli ha deciso di ricandidarsi, questa volta sostenendo Matteo Capizzi.
«Ho sempre partecipato alla vita amministrativa con Chiara Barone - spiega Tamburelli - Io Capizzi non lo conoscevo molto ma con il confronto ho scoperto che condividiamo molti aspetti. E così anche con il gruppo, la lista.
In questi anni mi ha dato fastidio la miopia di Livorno, c’è stata poca visione per il futuro. Un esempio è l’ex Consorzio Agrario, lì va bene un posto per le feste ma sarebbe servito anche un parco invece lungo il viale ci sono soltanto capannoni. Inoltre si è trascurata la manutenzione dei beni pubblici. Qualora fossi eletto vorrei collaborare con il gruppo per quanto riguarda l’edilizia, i lavori pubblici e agricoltura».

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