Elezioni Livorno Ferraris 2023, Siclari e Rey si candidano
Lui operaio in Gammastamp, lei insegnante di lettere
Matteo Capizzi, già assessore nel primo mandato di Stefano Corgnati, sta creando la lista civica «Li.Fe». Una lista all’interno della quale ci sono uomini e donne di Livorno Ferraris. Tra loro ci sono Gioacchino Siclari e Ilaria Rey.
Gioacchino Siclari
Classe 1984, Gioacchino Siclari è conosciuto con il soprannome di Gino. Nato a Reggio Calabria, è cresciuto a Livorno. Attualmente lavora alla Gammastamp di Bianzè dal 2005 come operaio. Convive, ha due bambine: Nicole di 5 anni ed Emma di 4 mesi. «Sono volontario presso la più importante associazione del paese, la Pal (Pubblica assistenza Livornese) con la quale ho partecipato alle missioni di soccorso dopo i terremoti del 2009 a L'Aquila e nel 2012 in Emilia - spiega Siclari - Nel 2011 sono stato eletto consigliere nella lista dell’allora sindaco Marco Michelone. Inoltre, per breve tempo ho fatto parte anche del direttivo dell'associazione Pescatori e della Pro Loco partecipando frequentemente alla famosissima Pesciolata. Inoltre, nel 2014 ho vestito i panni di Lolu».
«Ho deciso di candidarmi con Capizzi perché sono convito della necessità di dar voce ai cittadini - continua - Mi piace il progetto e le persone che fanno parte di questo gruppo. Credo che Livorno abbia bisogno di servizi per bambini e anziani, i due punti critici. Qualora fossi eletto vorrei occuparmi di sport, supportare colui o colei che sarà l’assessore di riferimento di questo settore».
Ilaria Rey
Docente di Italiano e storia all’Istituto Superiore «Piero Calamandrei» di Crescentino, è mamma di una ragazzina di 12 anni. Appassionata di arte, archeologia, viaggi e naturalmente del suo lavoro, è stata presidente dei due musei cittadini.
«Oggi sono ancora nel consiglio direttivo dei due Musei come del circolo degli scacchi» spiega Rey.
«Si tratta della mia prima esperienza amministrativa - racconta - Ho scelto di candidarmi con Capizzi perché lo stimo, perché mi piace il progetto, concordo con le idee e gli obiettivi. Credo che Livorno abbia bisogno di migliorie, di puntare di più sulla cultura. Si dovrebbe lavorare, ad esempio, per valorizzare i nostri due musei che invece ad oggi sono aperti solo su richiesta».
Qualora venisse eletta, vorrebbe ricoprire il ruolo di assessore?
«Non nego che mi piacerebbe molto esser nominata assessore alla cultura e all’istruzione - confessa - ma anche da consigliere lavorerei per supportare questi settori. Non nego che, anche qualora non entrassi in Consiglio, lavorerei ugualmente per perseguire gli obiettivi che come lista ci siamo prefissati. Credo fermamente in questo progetto».
Per Rey è una vittoria avere la stima del candidato a sindaco Capizzi e del gruppo. E’ una vittoria aver trovato un gruppo che punta l’attenzione su questi temi.