Elezioni, si va verso le quattro liste...

Mancano 172 giorni alla prossima tornata elettorale, quella che vedrà i verolenghesi aventi diritto al voto recarsi alle urne per rinnovare il proprio Consiglio comunale ed eleggere il sindaco per i prossimi cinque anni.

Elezioni, si va verso le quattro liste...

Mancano 172 giorni alla prossima tornata elettorale, quella che vedrà i verolenghesi aventi diritto al voto recarsi alle urne per rinnovare il proprio Consiglio comunale ed eleggere il sindaco per i prossimi cinque anni. Una data certamente importante perché il Governo si troverà ad affrontare sfide importanti come la realizzazioni di opere e infrastrutture importanti per lo sviluppo del paese e il benessere dei suoi cittadini.

Una campagna elettorale ancora molto in sordina nonostante i movimenti siano evidenti. Ma nulla ancora di ufficiale.
Quel che è certo è la volontà del primo cittadino Luigi Borasio, che sta terminando il suo secondo mandato alla guida del paese, di ricandidarsi. Ma al suo fianco pare, perché ancora nessuno ha ufficializzato la propria posizione, che sia alcuni assessori che consiglieri non ci saranno. E stando proprio ai rumors c’è chi si sta muovendo a Casabianca. Stiamo parlando diAgostino Viano, ex assessore oggi consigliere. Pare che sia proprio lui uno degli attivi alla ricerca di uomini e donne per creare un’alternativa. Ma sembra che anche i consiglieri Romano Mautino ed Enrico Barbera siano all’opera.

Intanto nel centro destra

Casabianca non sarebbe l’unica frazione in cerca di una lista. Anche a Borgo Revel c’è chi si sta muovendo, persone che ad oggi non hanno mai ricoperto una carica pubblica pare vogliano mandare a casa l’attuale sindaco. Persone impegnate nel sociale stanche di questo modo di amministrare. Persone che sembra siano però più vicini al centro destra.

Centro destra che dovrebbe esser rappresentato nuovamente dall’ex sindaco Rosanna Giachello. «Progetto Verolengo Futura» infatti dovrebbe riaffidare a lei il compito di guidare la compagine, nonostante questa decisione abbia cagionato l’allontanamento di alcuni che nel 2019 si erano schierati al suo fianco, componendo la lista che ha perso per poco più di 60 voti. Realtà che però potrebbe trovare l’accordo con Mario Defilippi, già intenzionato a creare una lizza, e CasaPound che alle scorse elezioni si era presentata con una proposta squadra.

Insomma, si preannuncia una corsa con almeno 4 liste.