Ex Lancia, il futuro dell’area nell’auto. Clara Marta: «Attrarre aziende straniere»
L’idea legata all’offerta a Dongfeng Motor di alcuni siti produttivi in Piemonte. Per il Polo Logistico, ennesimo incontro il 23
BYD, Changan, Chery, Geely, Great Wall Motor, Dongfeng, CATL (per le batterie). Nomi «esotici», ma che giorno dopo giorno stanno entrando sempre più prepotentemente nelle case degli italiani (o meglio nei garage) con automobili, elettriche, ibride, termiche, conquistando fette sempre più importanti del mercato.
Ci occupiamo di questo, perché non è certo un segreto di come le principali case automobilistiche cinesi, per evitare dazi presenti e futuri, stiano cercando casa in Europa.
Di queste settimane la notizia della proposta di due o tre (possibili) siti produttivi in Piemonte alla Dongfeng Motor (tra le prime quattro aziende produttrici insieme a Chang'an Motors, FAW Group, e SAIC Motor). Lo stesso marchio che pochi giorni fa, proprio al Salone dell’Auto di Torino, ha presentato il suo nuovo SUV Voyah Courage e la piccola citycar elettrica Dongfeng Box, pensata per fare concorrenza alla Fiat Grande Panda ella Citroen e-C3, prodotti su cui Stellantis ha investito (e puntato) non poco.
Ex Lancia, il futuro dell’area nell’auto
Su questo fronte, Chivasso, sta a guardare, eppure di carte da giocare la città ne avrebbe non poche, anche alla luce del previsto nuovo Piano Regolatore che potrebbe ridisegnare il volto della città.
Il punto di partenza per ogni qualsiasi ragionamento potrebbe essere l’area dell’ex Lancia, o meglio quella (grande come l’ex stabilimento) su cui si attende ormai da anni l’avvio del cantiere per il polo logistico targato APRC. I referenti dell’azienda francese non rispondono nemmeno più al telefono, e da Palazzo Santa Chiara non arriva altro se non l’annuncio di «prossimi incontri», parole che si ripetono senza che nulla cambi.
Ad oggi è stato fissato un nuovo appuntamento per lunedì 23 settembre, nel corso del quale sarà discussa la bozza del cronoprogramma (già rispedito al mittente in un recente passato) e solo allora si potrà sapere se, quando e come partiranno i lavori.
Dal punto di vista economico Palazzo Santa Chiara sembra essere tranquillo, dato che APRC ha rispettato i tempi dei versamenti al Comune.
Clara Marta: «Attrarre aziende straniere»
Per Clara Marta, consigliere comunale e di Città Metropolitana in quota Forza Italia, «Nei giorni del Salone dell'Auto di Torino torna di attualità la vocazione produttiva storica di Torino e del Piemonte, l'automotive, che aveva in Chivasso uno dei suoi punti di eccellenza. La collocazione logistica dell'ex Lancia, vicino alle autostrade, tra Milano e Torino, rappresenta una straordinaria posizione per un'area che da industriale si prepara ad una nuova vita legata ai servizi.
Ma al tempo stesso perché non potrebbe almeno in parte ritrovare la sua vocazione industriale, con la garanzia di attrarre nuovi investimenti di cui il territorio ha bisogno e nuovi posti di lavoro a centinaia? L'opportunità potrebbe arrivare grazie alla ricerca di un sito produttivo da parte di Dongfeng Motor in Piemonte e di altre realtà industriali straniere. Il colosso cinese potrebbe insediarsi nell'area, almeno per quanto riguarda una porzione dei propri stabilimenti. Se non la parte produttiva in senso stretto penso a magazzini, depositi, officine con attività collaterali alla produzione. In ogni caso una seconda presenza produttiva automobilistica, cinesi e non cinese, visto che quella storica sta dimostrando di vivere una fase di criticità, potrebbe portare nuova linfa vitale ad un comparto produttivo che sarebbe un delitto allontanare dal Piemonte. Qui c’è la storia, la cultura e l’ingegno dell’auto e dobbiamo fare in modo che questo grande patrimonio non venga desertificato. Coinvolgiamo Regione e Governo».
All'attuale giunta comunale interessano solo i finti poveri, immigrati, tessera dedicata a te ecc ecc Tutto il resto non conta