Geraci rimanda al 2029 la sua candidatura

Giuseppe Geraci (nella foto) sarebbe dovuto essere il terzo candidato a Sindaco in questa tornata elettorale a Crescentino.

Geraci rimanda al 2029 la sua candidatura

Ma, a poche ore dalla consegna definitiva dei documenti per presentare la propria candidatura (insieme a tutte le carte del caso), ecco che giunge la notizia del suo «ritiro». Già, perché il 46enne operaio crescentinese, proprio la settimana scorsa (mercoledì 8 maggio) aveva rilasciato al nostro settimanale un’intervista esclusiva nella quale annunciava la sua volontà di proporsi ai crescentinesi come primo cittadino in alternativa alle due compagini che si erano già presentate, e che oggi sono le uniche due che si contendono la vittoria.

Una notizia che ha colto di sorpresa la città che ben conosce questo lavoratore e papà che aveva tanti progetti per la sua comunità. Molte le persone che in lui vedevano una voce fuori dal coro. Una voce nuova con tante idee diverse tant’è che era riuscito anche a comporre, in tempi record, una lista civica formata da donne e uomini di ogni estrazione sociale proprio per esser rappresentativo di tutta la comunità.

E in queste ore stanno circolando molte parole sull’assenza del suo nome sulla scheda elettorale azzurra, quella che ogni crescentinese riceverà recandosi alle urne per eleggere il proprio sindaco e rinnovare il consiglio comunale.

Le spiegazioni

Tutte questioni di cui Geraci però non vuole parlare, che vuole lasciarsi alle spalle per guardare al futuro: «Sono veramente dispiaciuto e deluso per non essere riuscito a candidarmi insieme alla mia lista. Ci sono arrivato vicinissimo ma per un "intoppo" di troppo il sogno è svanito. L'intenzione era di dare una chance nuova e semplice di cambiamento per Crescentino. Sono sicuro che la mia discesa in campo ha suscitato non solo scalpore ma anche qualche seria preoccupazione da parte di qualcuno e qualche falsa illazione stava iniziando a circolare da parte di qualcun altro. Voglio comunque ringraziare chi mi ha sostenuto in questa breve ma intensa avventura e fare i miei migliori auguri a entrambe le liste candidate. Si può perdere una battaglia ma non è detto che tra cinque anni non riesca nell'impresa, stavolta non solo di candidarmi ma forse anche di vincere».

Non ha rinunciato dunque al suo sogno, lo ha solamente rimandato. Geraci in questi prossimi cinque anni non sarà né consigliere né altro. Solo uno spettatore attento per prepararsi alla campagna elettorale del 2029. Già, perché a differenza di quello che qualcuno in questi giorni ha pensato bene di dire, questa la lista civica che Geraci aveva costruito con tanto impegno e dedizione, non era solamente una lista farlocca, fatta ad hoc per togliere qualche voto ai candidati delle altre liste, ma un gruppo veramente pronto a sedersi in Consiglio. Geraci di fronte a tutto questo non si ferma e come lui stesso ha dichiarato si prepara per potersi candidare tra cinque anni.