Giunta Greppi unita più che mai
Dopo l'inchiesta sulle presenze e assenza degli assessori.
Giunta Greppi unita più che mai. Il primo cittadino spiega come lavora la sua squadra coesa anche se non sempre tutti sono presenti.
Giunta Greppi, il caso
Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato un’analisi, fatta di numeri depositati in Comune a Crescentino, del costo di ogni singolo assessore e delle presenze di ogni componente dell’esecutivo. Nel riportare i dati era evidente come da una parte sindaco e vicesindaco fossero quasi sempre, se non sempre, presenti alle riunioni, mentre i tre assessori a volte, anche spesso, non avessero partecipato. Un’inchiesta che ha fatto molto parlare in città.
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La parola al sindaco
«Dal 1999, cioè da quando sono in Amministrazione, nessuna mia squadra ha mai avuto una data fissa per le Giunte. - spiega Fabrizio Greppi - E’ una scelta mia personale che ci vede, ogni volta che c’è un atto da adottare, riunirci e votare il provvedimento. Con questo non significa assolutamente che chi non è presente alla Giunta non sia informato. Anzi. Ogni volta informo tutti e, qualora qualcuno di loro sia contrario al provvedimento lo blocco. Prima di approvarlo lo discutiamo perché capire il parere negativo. E trovare una situazione. A volte, poi, ci capita di dover adottare per forza una delibera urgente. Anche in questo caso tutti sono avvisati e, con il numero legale, si approva. Capisco che gli assessori non sempre possono esserci, per via degli impegni di lavoro e quelli di studio. E’ vero che io e il vicesindaco Carmine Speranza siamo più presenti ma il motivo è semplice: noi non facciamo i turni perciò possiamo garantire una maggiore presenza».
La rinuncia all'indennità
«Vorrei ricordare che la mia Amministrazione è quella che costa meno al Comune perché io ho deciso di rinunciare alla mia indennità, cioè di non ricevere i 30mila euro anni. Cosa che nessuno, prima di me, ha mai fatto» conclude Greppi.