MONTANARO

Guerra Russo-Ucraina, «Non è stato speso un euro per l’accoglienza»

Forte la critica del capogruppo Stefano Pellegrino che parte da una riflessione generale per arrivare a quella più locale

Guerra Russo-Ucraina, «Non è stato speso un euro  per l’accoglienza»
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«Ad un anno dall’inizio della guerra fra Russia ed Ucraina (iniziata il 24 febbraio 2022) non è cambiato nulla» queste le prime parole dello sfogo dell’opposizione IdeaMontanaro nell’imminenza di un triste «anniversario» di un conflitto bellico che ad oggi conta più di 100 mila vittime fra morti e feriti.

Guerra Russo-Ucraina

«Complicate e difficili - riferisce il capogruppo Stefano Pellegrino- sono le dinamiche alla base di questo conflitto ed, anche noi, umilmente possiamo affermare che non siamo in grado di sostenere una o l’altra fazione. Però, una cosa è certa: la guerra è sempre ingiusta. Purtroppo, però, ci siamo abituati e ormai rimaniamo quasi del tutto indifferenti di fronte agli avvenimenti sempre più cruenti. Non ci fanno riflettere nemmeno le parole di Papa Francesco che, prendendo una ferma posizione, dichiara «No alla guerra. No al riarmo, è intollerabile il conflitto in Ucraina». E’ stata l’unica autorità a schierarsi contro il conflitto ma totalmente inascoltato. Nessuna organizzazione sovrannazionale - O.N.U in primis - ha cercato di fermare i contendenti in questo bagno di sangue. Anzi, si continua a sostenerli inviando armi per interessi più o meno nobili e, a parte pochi parlamentari, nessun politico parla di pace. Armi significa interessi e denaro, ma significa anche incremento degli equipaggiamenti militari all’Ucraina, scoprendo il nostro fianco in caso di una potenziale escalation militare. La logica della guerra è la logica del profitto per alcuni a scapito dei molti: soldi pubblici sottratti alla Sanità, alla Scuola, alla Ricerca, a noi cittadini. E’ questo che vogliamo?».

«Non è stato speso un euro per l’accoglienza»

Da una riflessione generale si passa ad una particolare. «Nel nostro piccolo, inteso come comunità locale, dobbiamo fare qualcosa - dice Pellegrino - Ma, ad oggi, nulla si è fatto in proposito. Nemmeno un euro è stato investito in questa direzione. Non esiste programmazione, nè un progetto di accoglienza per coloro che scappano dai conflitti, e pure per coloro che vivono in condizioni disagiate (e non parliamo solo di rifugiati) ma anche purtroppo di nostri concittadini. Il nostro gruppo consiliare, per senso di responsabilità, ha teso la mano alla maggioranza per valutare le strategie da adottare ma, come da consuetudine, siamo rimasti isolati nell’indifferenza totale di questa amministrazione sempre più sorda ed incapace di sostenere un confronto costruttivo. Non possiamo essere indifferenti di fronte a certi argomenti. Ma, forse per chi amministra è più importante, appagante e risolutivo occuparsi di cave, facciate di campanili e castello?».

IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA:

Il 24 febbraio del 2022 con l'invasione truppe russe del territorio ucraino, iniziava la guerra. Conflitto che ha origini ben più lontane, non certo di un anno fa, ma che per il pensiero comune è stato presentato come una semplice contrapposizione tra due nazioni, molto diverse tra loro dal punto di vista militare, un Davide contro Golia per intenderci. Molto più difficili e complicate sono le dinamiche di questo conflitto, ed anche noi, umilmente possiamo affermare che non siamo in grado di sostenere una o l'altra fazione. Però una cosa è certa: LA GUERRA E’ SEMPRE INGIUSTA! E dopo un anno, purtroppo, non è cambiato nulla. Ci siamo abituati a conviverci ogni giorno guardando, quasi, con assoluta indifferenza le notizie propinateci dai mass media. Purtroppo ormai rimaniamo quasi del tutto indifferenti all’incedere degli avvenimenti sempre più cruenti. Non ci fanno riflettere nemmeno le parole di Papa Francesco che, prendendo una ferma posizione, dichiara: "No alla Guerra, No al Riarmo, è intollerabile il conflitto in Ucraina". E’ stato l'unica “autorità” a schierarsi contro il conflitto russo/ucraino, ma è rimasto totalmente inascoltato. Infatti nessuna organizzazione sovrannazionale - O.N.U. in primis - ha cercato in modo costruttivo di fermare i contendenti in questo bagno di sangue. Se ci fate caso, nessun politico parla di pace, anzi si continua a sostenere la guerra inviando armi, per interessi più o meno "nobili" ed a parte pochi parlamentari quasi tutti sostengono questa tesi e votano a favore uniformandosi al pensiero unico. Armi significa interessi e denaro, ma significa anche incremento degli equipaggiamenti militari all'Ucraina, scoprendo il nostro fianco in caso di una potenziale escalation militare. La logica della guerra è la logica del profitto per alcuni a scapito dei molti. Soldi pubblici sottratti alla Sanità, alla Scuola, alla Ricerca, a noi cittadini. Ed è proprio questo che vogliamo? Nel nostro piccolo - inteso come comunità locale - possiamo e dobbiamo fare qualcosa. Ben vengano le idee ed i propositi anche se, purtroppo constatiamo che sono sempre proclamate, ma mai applicate come l'accoglienza di coloro che scappano dai conflitti. Ma, ad oggi, nemmeno un euro è stato investito in questa direzione. Non esiste programmazione, né un progetto per coloro che vivono in condizioni fortemente disagiate, e non parliamo solo di rifugiati, ma anche purtroppo, di nostri concittadini. È passato un anno e non si è fatto nulla in proposito. Il nostro gruppo consiliare, per senso di responsabilità, ha teso la mano alla maggioranza per valutare le strategie da adottare ma, come da consuetudine, siamo rimasti isolati nell'indifferenza totale di questa amministrazione sempre più sorda ed incapace di sostenere un confronto costruttivo. Non possiamo essere indifferenti di fronte a certi argomenti. Antonio Gramsci affermava che: "L'indifferenza è il peso morto della Storia. L'indifferenza opera potentemente sulla Storia. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. "Ma forse per chi amministra è più importante, appagante e risolutivo occuparsi di cave, facciate di campanili e castello?

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