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«I 70mila euro dovevano esser investiti nelle scuole»
I consiglieri sono contrari a spender quei denari negli asfalti perchè per loro la priorità è il plesso di via Caffaro
«Siamo contrari all’asfaltatura delle strade? Si, perchè si utilizzano 70 mila euro che sarebbero stati destinati all’efficientamento energetico delle scuole» sono queste le parole del capogruppo d’opposizione Stefano Pellegrino per motivare la scelta clamorosa di votare contro ad una variazione dell’ultimo consiglio che riguarda l’asfaltatura del territorio comunale.
«I 70mila euro dovevano esser investiti nelle scuole»
Una scelta «clamorosa» perchè i consiglieri di IdeaMontanaro hanno votato contro all’asfaltatura che interesserà anche via Trieste, una strada di loro residenza.
«Non è l’unica strada, ce ne sono altre principali da aggiustare - spiega Pellegrino - Si tratta, inoltre, di una colata d’asfalto elettorale perchè dopo dieci anni d’immobilismo si interviene sotto elezioni per dare maggiore visibilità al proprio operato. La nostra contrarietà deriva non dal fatto di non essere d’accordo con questi lavori, è che non condividiamo la decisione che vengano tolte risorse alle scuole per fare queste asfaltature. Queste risorse erano destinate all’efficientamento energetico, ma è l’edilizia scolastica da considerare. Certo, il Comune di Montanaro è intervenuto in questi ultimi anni sull’edilizia scolastica del plesso di Montanaro, ma ci sono ancora degli aspetti da risolvere».
L'analisi
Ma, quali saranno questi aspetti?
«Siamo andati a fare un sopralluogo nel plesso di via Caffaro il 10 gennaio scorso io, il consigliere Arcangelo Gallon e l’ufficio tecnico - risponde Pellegrino - Non è cambiato nulla da quel sopralluogo. Ci sarebbe bisogno di interventi di manutenzione sulla palestra e nel bagno per i disabili, per consentire una migliore fruibilità da parte degli utenti. Quindi, spostare risorse dalle scuole ci trova senza dubbio contrari».
A parlare è anche il consigliere Gallon: «Esistono sufficienti possibilità finanziarie per sistemare le strade, non c’era bisogno di toglierle dalla scuola. Cosa ci si aspettava dall’ultimo consiglio: solo i nostri salamelecchi tipici dei sudditi? Si aspettava una nostra approvazione per un’asfaltatura di strade tipicamente elettorale perchè una delle strade proposte è abitata da noi? Non cediamo a queste bassezze o, meglio, ad una becera operazione di opportunismo elettorale».
