RONDISSONE

«Il bilancio è sano: tasse e costi dei vari servizi restano invariati»

Intanto Magnone annuncia anche l’ottenimento dei fondi Fsc, del bando regionale

«Il bilancio è sano: tasse e costi dei vari servizi restano invariati»
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Rondissone si prepara ad approvare il Bilancio di previsione 2025-2027. Ad annunciarlo il sindaco Antonio Magnone che, dopo gli anni difficili per riportare il bilancio in positivo, oggi ha un documento sano.

«Tasse e costi dei vari servizi restano invariati»

«Nel corso del mese vi sarà il Consiglio per l’approvazione del bilancio di previsione finanziario 2025-2027 con un orizzonte di almeno tre anni – afferma il sindaco Magnone - Con le delibere di Giunta sono state confermate tutte le tariffe per l’utilizzo dei locali comunali, i canoni di occupazione di suolo pubblico, delle pubbliche affissioni e delle aree mercatali, tariffe della mensa: nessuna cifra è stata modificata. Sempre senza aumenti, sono state confermate le aliquote Imu e Irpef. Nel corso dell’anno è stato aggiornato il Piano Economico Finanziario della Tari considerato che i costi indicati nel PEF pluriennale consentono di determinare le tariffe della tassa per l’anno successivo in ragione del fatto che il metodo Arera MTR-2 prevede l’aggiornamento biennale del PEF, mentre l’aggiornamento annuale deve derivare da specifiche e particolari condizioni che avverranno nell’anno in corso. Sono state confermate le tre rate di pagamento con scadenza 31 luglio, 31 ottobre e 31 gennaio dell’anno successivo».

«Il bilancio è sano»

Il sindaco poi afferma fiero: «Il bilancio di previsione ad oggi conferma che l’ente non è in disavanzo, non è in piano di equilibrio, non è in dissesto finanziario, non è gestito in esercizio provvisorio, è adempiente alla banca dati delle amministrazioni pubbliche e non vi sono debiti fuori bilancio. Inoltre, come riportato nel parere del revisore dei conti, le spese del personale son contenute entro i limiti di soglia, l’indebitamento dell’ente (cioè mutui e prestiti attivi) risultano compatibili, sostenibili e congrui per il bilancio dell’ente, non è stato mai utilizzato l’anticipazione di cassa.
Le voci di analisi di previsione per il bilancio 2025-2027, sono state verificate in modo tale che le stesse siano attendibili. Il controllo e l’applicazione delle stesse vengono effettuate rispetto ai gettiti degli anni passati in modo tale che il bilancio previsionale risulti essere il più coerente possibile soprattutto per l’anno 2025, in quanto è la base su cui l’amministrazione dovrà lavorare per la programmazione finanziaria.
Considerando che le aliquote sono immutate, si sono previste le opportune entrate fiscali di Imu, Irpef e di Tari anche se quest’ultima per il comune è una partita di giro, e le entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequatriva. Sono stati analizzati gli accantonamenti da effettuare tra cui fondo di riserva, fondo garanzia debiti commerciali, fondo crediti di dubbia esigibilità, fondo anticipazioni di liquidità, cioè le trance dei piani di ammortamento dei mutui attivi».

I fondi Fsc

Nella prima variazione di bilancio verranno inseriti i contributi CIPE che ogni fine anno, dal Ministero dell’Ambiente vengono comunicati ai comuni confinanti con territori nuclearizzati e soprattutto verranno inseriti anche i contributi della programmazione regionale integrata per lo sviluppo e al coesione territoriale – FSC - pari a quasi 126 mila euro, laddove a Regione Piemonte ha comunicato l’accettazione della proposta progettuale: «Nella fattispecie abbiamo richiesto i contributi per il progetto di riqualificazione e rivitalizzazione urbana del centro storico nel tratto da via Mazzini a via Pietro Micca nell’ottica di una valorizzazione in termini urbano-turistico-commerciale mirando ad un potenziamento e allo sviluppo degli esercizi pubblici con il rifacimento della viabilità, marciapiedi, miglioramento di accesso agli esercizi pubblici in sicurezza, attraversamenti pedonali protetti ad alta visibilità, opportuno arredo urbano e segnaletica.
Inoltre si attendono le risposte e relative graduatorie in merito alla partecipazione al bando del distretto del commercio; lo stesso risulterebbe essere un contributo a completamento o integrazione all’intervento che sarà oggetto di progettazione ed esecuzione con i contributi FSC. Si attende anche la graduatoria regionale in merito al bando sul contributi del piano regolatore che, se concesso, ci consentirà di effettuare una variante strumentale e sostanziale, cosa che non è stata effettuata da decenni ormai».

 

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