Il Cisas rinuncia al progetto dell’ex ospedale

Il progetto di trasformazione dell'ex ospedale di Cigliano in alloggi per anziani autosufficienti, che sarebbe stato finanziato dal PNRR, è stato definitivamente accantonato. Il 30 aprile scorso, l'Assemblea del Consorzio Cisas, con un voto quasi unanime (18 comuni su 22 presenti), ha deciso di abbandonare l'iniziativa, preferendo destinare i fondi a interventi più flessibili.

Il Cisas rinuncia al progetto dell’ex ospedale

«Una decisione pesante, che priva Cigliano e l’intero territorio di una preziosa occasione di sviluppo sociale e assistenziale. Sorprende e preoccupa che di tale decisione, dai risvolti rilevanti, non sia stata data alcuna comunicazione ufficiale ai cittadini da parte del sindaco Giorgio Testore, che proprio sulla trasparenza e sull’informazione alla cittadinanza aveva fondato la propria campagna elettorale. - commenta Stefania Crittino, presidente del circolo FdI locale - La delibera non esplicita le cause della rinuncia al progetto ma appare evidente che il continuo dietrofront dell’amministrazione abbia minato la fiducia degli altri sindaci. È plausibile pensare che questo alternarsi di decisioni abbia spinto i Comuni ad optare per una soluzione che tutelasse i loro territori, abbandonando il progetto per non rischiare la perdita del finanziamento da 800.000 euro. Il risultato? Un progetto innovativo e strategico, che avrebbe riqualificato un edificio pubblico e offerto servizi fondamentali ai fragili, è stato cancellato. L’amministrazione si ritrova isolata: due soli voti contrari e due astensioni confermano la scarsa credibilità ormai riconosciuta a Cigliano e la difficoltà sinora dimostrata di non essere in grado di fare rete. L’ennesima occasione persa e un ulteriore segnale dell’erosione della reputazione istituzionale dell’attuale amministrazione, incapace di fornire continuità e affidabilità nelle interlocuzioni sovracomunali. I cittadini di Cigliano meritano risposte, chiarezza e trasparenza. Ma soprattutto, meritano un’amministrazione che sappia cogliere le opportunità per il bene della comunità, senza lasciarle sfumare nel silenzio e nell’inazione».

L'intervento del sindaco

Non esita ad intervenire sul tema il sindaco Testore: «Malgrado la nostra disponibilità, l’assemblea dei sindaci ha deciso, con la stragrande maggioranza dei voti, di rinunciare all’intervento nell'ex ospedale di Cigliano. Noi ne prendiamo atto. Quanto accaduto al Cisas è un discorso quasi puramente economico. Alla luce di una nuova richiesta del Cisas al Ministero per capire se fosse cambiato qualcosa in merito ai fondi del PNRR, è stato risposto che i 16 posti previsti nell’ex ospedale di Cigliano potevano essere sostituiti con 16 posti di assistenza domiciliare. Così, come detto, la stragrande maggioranza dei comuni, tutti esclusi due (tra cui Cigliano), si sono tirati indietro per non rischiare di non riuscire a terminare l’intervento entro i termini previsti dal bando e di dover così risarcire i danni a tutti gli enti coinvolti».

Idee sul futuro dell'ex ospedale?

«Oggi abbiamo un’idea molto embrionale: diverse associazioni hanno bisogno di spazi – spiega ancora il sindaco –. È chiaro che in questo momento bisogna valutare i costi, perché non sappiamo quale formula possa proporre l’ASL di Vercelli. Quel che è certo è che intendiamo presentare un progetto insieme all’azienda sanitaria locale di Vercelli, con il supporto delle associazioni».