SALUGGIA

Il Comune punta a portare il castello agli antichi splendori

Previsto un investimento di 240mila euro, di cui 200mila finanziati dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione

Il Comune punta a portare il castello agli antichi splendori
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Il Comune di Saluggia ha compiuto un significativo passo avanti nel percorso di valorizzazione del proprio patrimonio storico-culturale. Nella seduta del 30 luglio scorso, la Giunta comunale ha approvato la scheda progettuale per il «Riuso e Rifunzionalizzazione del Castello di Saluggia - Palazzo Pastoris», nell'ambito della Programmazione Regionale Integrata per lo Sviluppo e la Coesione Territoriale finanziata dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021-2027.

Portare il castello agli antichi splendori

La Giunta Regionale del Piemonte ha avviato una strategia di sviluppo territoriale omogenea, mirata a promuovere la crescita economica, sociale e sostenibile in tutta la regione. Nell'ambito di questo programma, è stata riconosciuta la necessità di intervenire in aree specifiche, tra cui i "Borghi delle Vie d'Acqua", di cui il Comune di Saluggia fa parte.

La Provincia di Vercelli, identificata come ente capofila per il coordinamento delle attività nell'area omogenea, ha svolto un ruolo cruciale nella predisposizione della scheda progettuale. Dopo aver ricevuto la proposta iniziale dal Comune di Saluggia, la Provincia ha completato e revisionato il progetto, inviando la versione finale per l'approvazione della Giunta Comunale.
E Saluggia cosa propone? Il progetto prevede un investimento totale di 240mila euro, di cui 200mila euro saranno finanziati attraverso il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, mentre i restanti 40mila euro saranno coperti dal Comune di Saluggia mediante fondi propri. L'intervento mira a riqualificare il Castello di Saluggia, conosciuto anche come Palazzo Pastoris, restituendolo alla comunità con una nuova funzione che ne valorizzi le caratteristiche storiche e architettoniche. La Giunta Comunale ha espresso unanime approvazione per il progetto, riconoscendone l'importanza per lo sviluppo culturale e turistico della città. L'atto è stato dichiarato immediatamente eseguibile, consentendo così di procedere rapidamente con gli adempimenti necessari per l'avvio dei lavori.

L’intervento

Stando alla scheda di descrizione del progetto, il lavoro prevede: «il restauro della parte dell'atrio di ingresso e locali comuni al piano terra e le sale al primo piano (sale nobili) al fine di rifunzionalizzare e valorizzare il Palazzo Pastoris, già residenza nobile. L’Amministrazione Comunale ha previsto il trasferimento dell’archivio di deposito in altro edificio disponibile ed idoneo ed ha finanziato in precedenza e realizzato dei progetti di restauro conservativo degli affreschi esterni presenti sulle facciate, il restauro e la sostituzione degli infissi esterni, dando attuazione alle prescrizioni della Soprintendenza ai Beni Architettonici del Piemonte e Valle d’ Aosta. In particolare considerato lo stato di consistenza dei locali, il progetto prevede di sottoporre il bene ad un intervento di restauro e conservazione delle superfici interne non affrescate, dei serramenti interni e degli elementi lapidei, lignei e metallici. Relativamente alle destinazioni d'uso è prevista la riconversione degli spazi attualmente inutilizzati al piano primo al fine di destinarli ad ospitare un centro civico rivolto alla cittadinanza e al territorio, dotato di differenti spazi dedicati alla cultura, allo studio e all'informazione».

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