TORRAZZA PIEMONTE

Il Comune punta alle politiche green e a non aumentare tasse e imposte

In Consiglio è stato presentato e approvato il Documento unico di programmazione

Il Comune punta alle politiche green e a non aumentare tasse e imposte
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Il Consiglio Comunale di Torrazza Piemonte ha approvato lunedì 11 novembre il Documento Unico di Programmazione (DUP) per il triennio 2025-2027, uno strumento cruciale per delineare la strategia dell'ente locale. Tale documento, obbligatorio per i comuni sotto i 5.000 abitanti in forma semplificata, articola un piano organico volto alla gestione efficiente delle risorse e alla realizzazione degli obiettivi amministrativi, in linea con il principio costituzionale del buon andamento.

Approvato il Dup

Il DUP offre una panoramica sulla situazione socio-economica del territorio, sottolineando alcuni dati demografici rilevanti: al 31 dicembre 2023 la popolazione totale ammonta a 3.003 abitanti, con una leggera prevalenza femminile. Sono evidenziati un saldo naturale negativo (-11) e un saldo migratorio praticamente stabile (-1). La situazione economica del comune presenta vari limiti e opportunità, tra cui una dotazione infrastrutturale essenziale per le esigenze della comunità locale.

Politiche green e tasse/imposte invariate

Dal punto di vista dei servizi, il comune gestisce direttamente la mensa scolastica, il trasporto per gli studenti e l'asilo nido attraverso affidamenti a terzi. Alcuni servizi essenziali, come quello idrico integrato e la gestione dei rifiuti, sono gestiti in forma associata o tramite organismi partecipati come il Consorzio di Bacino 16, che è in fase di trasformazione secondo le normative descrive anche l'andamento economico-finanziario dell'ente. Nei precedenti anni non si è fatto ricorso ad anticipazioni di tesoreria, e il livello di indebitamento si è mantenuto entro limiti gestibili, con l’incidenza degli interessi passivi in continua riduzione. Il fondo di cassa al 31 dicembre 2023 si attesta a circa 2,28 milioni di euro, segnalando una gestione prudente delle risorse finanziarie prevede linee guida per le entrate e le spese. Le politiche tributarie saranno orientate al mantenimento del livello impositivo attuale, con eventuali riduzioni selettive in caso di necessità. Per quanto riguarda gli investimenti, il reperimento delle risorse avverrà principalmente tramite entrate proprie, evitando il ricorso all’indebitamento, se possibile. Questo approccio è parte di una strategia volta a liberare risorse per servizi alla popolazione, puntando anche a investimenti strategici come la valorizzazione del patrimonio culturale e interventi infrastrutturali essenziali.

Un occhio di attenzione anche sulla sostenibilità, promuovendo azioni di riqualificazione energetica e ambientale. In particolare, sono previsti investimenti per l’ammodernamento con tecnologia LED dell’illuminazione pubblica e per progetti di riqualificazione di aree compromesse, come il riutilizzo di cave abbandonate per la produzione di energia fotovoltaica. È evidente un forte impegno a favore della mobilità sostenibile e della tutela del paesaggio, con progetti mirati a proteggere flora e fauna autoctone.

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