SALUGGIA

Il Parco del Po va al Tribunale delle Acque

Dopo il pronunciamento del Tar Piemonte, l’Ente ha deciso di proseguire e chiedere l’annullamento del diniego emesso dal Comune

Il Parco del Po va al Tribunale delle Acque
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Era il marzo scorso quando il Tar del Piemonte si era pronunciato sul ricorso presentato dall’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po contro il Comune di Saluggia.

Il Parco del Po va al Tribunale delle Acque

Il tribunale amministrativo, infatti, aveva accolto in pieno l'eccezione di difetto di giurisdizione sollevata dal Comune di Saluggia tramite l'avvocato del Foro di Torino in ordine al ricorso dell'Ente di Gestione delle Aree Protette del Po per l'annullamento dell'ordinanza del divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione degli effetti dannosi emessa dal Comune di Saluggia il 14 dicembre scorso in ordine alla pratica edilizia Scia. Il Tar, infatti, aveva esplicitato che non era di sua giurisdizione ma che il ricorso sarebbe dovuto esser fatto al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche. Una questione nata dalla pratica che era stata presentata dall'Ente Parco per realizzare otto nuove aree umide e per migliorare le tre già esistenti, da utilizzare quale siti di ripopolamento del pelobate, per un intervento complessivo di 16.800 metri quadri. A fronte dell'inammissibilità del quesito al Tar Piemonte, l'Ente di Gestione delle Aree Protette del Po ha scelto di appellarsi al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche di Roma. Sarà dunque questo giudice a doversi pronunciare sui motivi di ricorso.

Il Comune si tutela

Venuti a conoscenza di questo nuovo ricorso, la Giunta del sindaco Libero Farinelli (nella foto), che deve tutelare i diritti e difendere gli interessi del Comune di Saluggia avverso il ricorso,  ha approvato  un atto di indirizzo al Responsabile dell’Area Tecnico Urbanistica, Servizi Urbanistici, Edilizia Privata, SUAP, Ambiente, Catasto affinché provveda all’affidamento formale dell’incarico a legale e assunzione dell’impegno di spesa conseguente. Dunque la questione non è finita qui.
Occorrerà attendere il pronunciamento romano per conoscere se anche questa volta Saluggia porterà a casa una vittoria.

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