l'attacco

«Il Rup è il sindaco, il ruolo merita di meglio»

L'opposizione solleva dubbi sulla gestione dei 900.000 euro stanziati per l'ala e il campanile, chiedendo un responsabile qualificato

«Il Rup è il sindaco, il ruolo merita di meglio»
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Una recente interrogazione a risposta scritta presentata dal capogruppo di RinnoviAmo Cigliano, Diego Marchetti, ha sollevato forti perplessità riguardo alla gestione dei lavori pubblici nel Comune.

Marchetti vuole vederci chiaro sui lavori

La richiesta verteva specificamente sulla nomina del Responsabile Unico del Progetto per gli interventi sull’ala e il campanile, sottolineando la necessità di un'assegnazione a un professionista con comprovata esperienza e una adeguata specializzazione tecnica, normativa e amministrativa.

Nella sua interrogazione, Marchetti ha premesso che la presenza di un RUP qualificato è «fondamentale per ottenere risultati conformi ai tempi, ai costi e agli standard previsti», e che la sua competenza è «decisiva non solo per il rispetto degli obiettivi progettuali, ma anche nella conformità dell’esecuzione delle opere». Per questo motivo, ha chiesto al sindaco e alla Giunta che venga «urgentemente nominato il Rup del progetto relativo all’ala ed al campanile un funzionario tecnico di una Amministrazione comunale con comprovata esperienza».

A seguito di questa interrogazione, nel corso del weekend, Cigliano è stata tappezzata di manifesti che amplificano le preoccupazioni espresse da Marchetti. La denuncia affissa da RinnoviAmo Cigliano recita: urgentemente nominato il Rup del progetto relativo all’ala ed al campanile un funzionario tecnico Lavori pubblici senza controllo: a Cigliano giocano con la nostra sicurezza? Nessun tecnico comunale. Nessuna vigilanza interna. E intanto si spendono soldi pubblici a occhi chiusi. L'amministrazione attuale ha stanziato 900.000 euro in lavori pubblici senza tecnici assunti, senza controllo diretto. Chi garantisce che i lavori siano sicuri? Chi risponde se succede qualcosa? Una gestione opaca e pericolosa. E se qualcosa va storto, a pagarla siamo noi. Cigliano merita competenza, sicurezza e responsabilità. Basta improvvisazione, facciamoci sentire».

L'intervento di Crittino

Sul tema interviene anche Stefania Crittino: «Si tratta di una questione per il bene della cittadinanza. Non hanno un ufficio tecnico, non hanno il personale che segue i lavori. Hanno aggiudicato la torre campanaria e l’ala e non ci sarà un Rup certificato che lavori per un'amministrazione pubblica che seguirà questi lavori. Noi avevamo un sogno per Cigliano, renderlo migliore e abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare. Sono lì a governare, governino. Non gli piace la scelta sulla Marengo, benissimo: facciano una Giunta, decidono diversamente. Gli atti li hanno tutti, così come i progetti, le relazioni dei tribunali. Hanno solo da dire che anziché buttarla giù bisogna ristrutturarla e mandano avanti quella procedura. Non gli piace il centro storico perché ritengono che non sia un'opera prioritaria benissimo, intanto si sono trovati i progetti fatti, abbiamo partecipato a un bando che forse porteranno 700.000 euro. È costato 200.000 euro, ci sta un'opera 3 milioni e mezzo direi che è congruo col tipo di progettazione. Se non gli piace, decidano e annullino i progetto. noi continueremo a controllare. Mi spiace, ma non come politico, ma come ciglianese».

«Il Rup è il sindaco, il ruolo merita di meglio»

E a pochi giorni da tutto questo, la novità: «La risposta è stata: “è il sindaco che fa l’assicuratore a ricoprire il ruolo di RUP”. Non un tecnico, non un ingegnere qualificato, ma un professionista del ramo vita e auto in carica politica. Ma qui stiamo parlando di ristrutturare il simbolo di Cigliano. Il RUP influisce direttamente su programmazione, progettazione, affidamento e esecuzione. Non un incarico da improvvisare. Tutto ciò oggi può costarci penali, ritardi, o peggio. Il territorio merita competenza, non scorciatoie».