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Il sindaco non risparmia colpi: «Borasio, dovevi lottare tu in primavera»

Dopo le dichiarazioni del suo predecessore

Il sindaco non risparmia colpi: «Borasio, dovevi lottare tu in primavera»
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«Premesso che questa è e sarà l'ultima volta che rispondo all'ex sindaco Luigi Borasio, in merito a quanto dichiarato, tengo a mettere in evidenza che mente sapendo di mentire, cosa a me già nota». Comincia così il sindaco Rosanna Giachello per far luce sulla vicenda dei fondi Fsc assegnati al Comune di Verolengo.

Il sindaco non risparmia colpi: «Borasio, dovevi lottare tu in primavera»

«Nell'ultimo Consiglio ha dimostrato la sua ineducazione, cosa a me nota. - prosegue - Non pensi che io non me ne sia accorta, ma ho preferito far finta di nulla e proseguire il Consiglio senza commentare, si è commentato da solo. Andando al sodo, fa confusione tra fondi del PNRR e il contributo FSC. Attraverso il PNRR si potevano ottenere ingenti risorse presentando progetti di livello così come hanno fatto altri Comuni che ho già citato in altre occasioni (Mazzè ha ottenuto 5milioni di euro e Foglizzo 3.200.000). Il contributo FSC è tutt'altra cosa e riguarda un contributo di 2.058.961 per la nostra zona (non di oltre 1milione di euro come afferma Borasio) messo a disposizione dalla Regione, così come per tutti i Comuni piemontesi e destinato alle subaree omogenee stabilite dalla stessa, contributo mirato a progetti ben definiti per territorio. La sub area in cui è presente Verolengo, Sub Ambito Canavese Orientale, è composta da 17 comuni e non si può definire certamente omogenea. Verolengo rappresenta il comune più grande seguito da Mazzè, Torrazza e Rondissone e nel corso delle riunioni che si sono svolte nella primavera (prima delle elezioni) sono emerse le diversità di abitanti e di territorio di questi comuni e di conseguenza il contributo spettante secondo questa logica. Considerando questi parametri e secondo un calcolo proposto dalla Regione, a Verolengo sarebbero spettati 337.501,76 euro e non 370.000 come afferma Borasio. Questa ripartizione non era ovviamente gradita ai Comuni piccoli che si sono opposti. Immediatamente dopo le elezioni, io con i sindaci dei Comuni di Mazzè, Torrazza e Rondissone ho iniziato un intenso dialogo e incontri mirati a stabilire una linea di azione comune da seguire e da portare al tavolo delle trattative. Quando a luglio è stata indetta una riunione a Palazzo Canavese con l'Assessore Regionale Vignale presente e i referenti del GAL (Gruppo di Azione Locale), ente che funge da tramite tra Comuni e Regione relativamente ai contributi e ai progetti legati a FSC, è emerso che tutto era stato stabilito dalla maggioranza dei Comuni senza considerare il numero di abitanti/territorio, ma semplicemente con la logica di uno vale uno e quindi, con prepotenza, su 17 Comuni, 13 avevano deciso le modalità di suddivisione per tutti. A nulla sono valse le nostre proteste. Evidentemente, Borasio non è informato che non era la Regione a decidere il metodo di suddivisione del contributo, ma doveva emergere da un accordo tra i comuni di area. In conclusione, noi 4 comuni più grandi siamo stati messi all'angolo. Con i colleghi sindaci è venuta da sé la riflessione: occorreva battersi mesi prima, durante la primavera, soprattutto Verolengo in quanto Comune più grande. E la sottoscritta non era sindaco in quel periodo. Come ho detto in Consiglio: cosa fatta, capo ha. Non do colpe a nessuno. Il contributo spettante a Verolengo è di 221.168 euro. Riguardo alla presentazione di un progetto di valore superiore, Borasio, dichiarando che avremmo dovuto presentare un progetto di importo superiore al contributo stabilito e ce l'avrrebbero assegnato, dimostra quanto poco conosca l'argomento e quanto poco, forse nulla, si sia adoperato in tal senso. Certo, anche noi sindaci abbiamo pensato di agire in questo modo, in un primo momento. Ci siamo recati anche in Regione a parlare con l'Assessore Tronzano e il dirigente del settore che analizzerà i progetti, e ci è stato detto che era tardi per rivedere la suddivisione e che era meglio evitare un tale rischio che avrebbe potuto comportare la perdita totale del contributo. Così, responsabilmente, noi 4 sindaci "alleati", abbiamo deciso che ci saremmo attenuti alla presentazione di progetti congrui al contributo assegnato. Piuttosto che rischiare di avere niente, come si suol dire: é meglio piuttosto.... Quindi, mi viene da dire: se Borasio, avesse dovuto scegliere e decidere lui, agendo irresponsabilmente come ha dichiarato, avrebbe probabilmente perso 221.000 euro circa, l'intero contributo. Visto da dove proveniva l'autorevole suggerimento e visto che si tratta di risorse per i cittadini, e non di casa propria, ho preferito non rischiare, così come i colleghi. Termino con questo: mercoledì pomeriggio, prima del Consiglio Comunale, mi è stato riferito che nel gruppo WhatsApp in cui fanno parte i Comuni destinatari del contributo FSC, (guarda la coincidenza), il Comune di Verolengo è presente con l'ex sindaco Borasio. Questo significa che probabilmente in questi mesi ha ricevuto messaggi e non ha avuto l'idea e il buon gusto di uscire dal suddetto gruppo ed eventualmente informare la segreteria del Comune di Verolengo. Questa è la dimostrazione della sua onestà intellettuale».

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