Smog e inquinamento, Ranalli: «Campanella dimostra, ancora una volta, la sua impreparazione»

La replica del capogruppo all'esponente di Fratelli d'Italia.

Smog e inquinamento, Ranalli: «Campanella dimostra, ancora una volta, la sua impreparazione»
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Smog e inquinamento, Flavio Ranalli di Cigliano: «Campanella dimostra, ancora una volta, la sua impreparazione».

Smog e inquinamento, temi caldi

Inquinamento. Un tema, che come sottolineato la scorsa settimana, sta molto a cuore a tutti. Non ha un colore politico la battaglia a favore dell’ambiente il cui idolo attuale è Greta Thunberg.
Ma a Cigliano, ancora una volta, un tema così caldo viene utilizzato dalle forze politiche per darsi battaglia. E proprio su questo tema che Michele Campanella del gruppo Fratelli d’Italia di Cigliano ha attaccato il collega d’opposizione Flavio Ranalli. L’ha fatto dopo aver visto i post pubblicati sui social e il duro attacco fatto dal capogruppo in Consiglio comunale in merito alla scelta della maggioranza di acquistare un pullmino diesel Euro 6.

Ranalli: «Campanella dimostra, ancora una volta, la sua impreparazione»

Parole alle quali Ranalli replica: «Approfitto dell’opportunità offertami per rispondere all’attacco scomposto che la scorsa settimana mi ha mosso il consigliere Comunale Campanella di cui faccio ancora fatica a capire il motivo. Andiamo con ordine. Mi accusa di essere confuso poiché in un mio post su Facebook mi auguro che alcune locomotive abbandonate a Santhià possano essere recuperate ed utilizzate per scopi turistici sulla linea Santhià - Arona, dismessa malauguratamente da anni ed anch’essa da ripristinare, ovviamente, ed un altro in cui faccio notare che anche per un Comune “di campagna” come Cigliano ci possano essere problemi legati all’inquinamento (purtroppo la pianura Padana risulta essere molto inquinata e soggetta ad un protocollo di controllo delle emissioni nocive). L’ex assessore non si informa minimamente e collega le locomotive storiche al carbone, senza rendersi conto che quelle macchine a vapore possono funzionare benissimo con la legna o anche con le biomasse, dimostrando una impreparazione preoccupante per chi ricopriva un incarico importante come il suo. Non contento afferma che la mia valutazione della qualità dell’aria è dovuta solo a mie percezioni olfattive ma evidentemente non ha visto che ho citato espressamente le rilevazioni di una centralina dell’ARPA posizionata nel nostro territorio, vicino all’autostrada: un’altra dimostrazione di pressappochismo e volontà di polemizzare senza avere la possibilità di entrare nel merito della problematica. Ora Campanella si scopre ambientalista e presenta un’interrogazione sul tema, ma quando era assessore ha voluto installare il semaforo nella piazza centrale che provoca lunghe code di auto nel momento di maggiore affluenza di bambini e genitori a scuola. Le interrogazioni sono divenute la sua passione e ne sforna in continuazione però io attendo ancora,e sono passati più di sei mesi, risposta a quelle a cui lui avrebbe dovuto rispondere, in quanto di sua competenza, quando si occupava di lavori pubblici: non sapeva cosa rispondere a causa della sua incompetenza? Quando poi si lancia,stizzito, contro l’iniziativa istituzionale che sto portando avanti perché sia valutata da un organo competente l’utilizzo del simbolo di FdI per il gruppo che ha costituito all’interno del Consiglio Comunale,commette un altro errore grossolano in quanto non l’ho mai accusato di commettere un illecito, se lo pensassi dovrei procedere con una denuncia, ma semplicemente di aver compiuto una giravolta poco rispettosa dei cittadini a cui si è presentato all’interno di una lista civica che ha lasciato in modo sdegnato col solo scopo di piantare la bandierina del partito di cui fa parte, per ottenere visibilità personale,a mio parere. Per cui si tranquillizzi, sto solo chiedendo, a chi di competenza, la verifica di una situazione che il Regolamento e lo Statuto Comunale non contemplano. Dopo aver smontato le bufale frutto di approssimazione ed impreparazione vorrei far notare che l’atteggiamento da bullo con cui si riferisce a “Beppi e i Flavii” tirando in ballo uno strumento di cui evidentemente non sa nulla (la piattaforma Rousseau) ed il Movimento che lo utilizza, é del tutto inopportuno per lui che rappresenta un partito noto solo per aver avallato le peggiori politiche degli ultimi 25 anni, dalla macelleria sociale del governo Monti comprendente la famigerata legge “Fornero”, ai peggiori trattati internazionali che ci stanno opprimendo sia in temi economici che di immigrazione e ai tanti casi giudiziari che lo hanno interessato compreso il recente arresto di un consigliere Regionale intercettato mentre comprava pacchetti di voti da cosche malavitose. Al consigliere Campanella vorrei ricordare che un esponente del suo partito, con incarico regionale di vigilanza alla legalità, mi pare, guida la Giunta il cui comportamento ha definito “volgare,arrogante ed al limite della legalità”, come risulta dalla registrazione di un Consiglio Comunale. Per cui sarebbe meglio che si concentrasse sui suoi sodali se veramente vuole rendersi utile alla comunità di cui fa parte e non cercare la polemica sterile ad ogni costo per ottenere visibilità, senza essere sorretto da argomenti validi».

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