«Io avrei voluto comprare il Consorzio»
L’ex assessore al bilancio ha dato l’addio alla vita amministrativa durante l’ultima seduta
Agostino Viano è l’unico, all’interno della maggioranza, che si ritira dalla vita amministrativa. E nel corso dell’ultimo Consiglio ha voluto spendere alcune parole sui suoi 15 anni di attività.
L'ultimo Consiglio di Viano
«Ringrazio gli elettori che mi hanno dato la loro fiducia dandomi la possibilità di amministrare Verolengo - ha spiegato Viano - Ringrazio i miei compagni di viaggio. Io non ho più entusiasmo per continuare, ora ho altri obiettivi. Colgo l’occasione per ricordare alcuni punti di questi quindici anni: la nuova ala della scuola primaria frutto del bando 6mila campanili, le opere riguardante l’ambiente (rimozione dell’amianto), la bonifica della cava tra Casabianca e Torrazza, la realizzazione dell’argine che rende più sicuro il paese, la riorganizzazione dell’ufficio tecnico con l’assunzione di personale, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la posa della fibra ottica su tutto il territorio e che ora sarà offerta anche a Borgo Revel».
Viano ha poi sottolineato anche l’attenzione verso la raccolta differenziata che ha raggiunto, anzi superato, il 74 per cento senza contare la pressione fiscale rimasta invariata, tranne per un aumento dell’Irpef.
«Io avrei voluto comprare il Consorzio»
«Ci sono certamente ancora tante cose da fare ma molte ne sono state fatte - spiega ancora Viano - Sono orgoglioso del polo logistico che si insedierà nell’area di Casabianca, 50mila metri quadrati dove ci saranno posti di lavoro. Mi auguro che chi verrà metta mano al Piano regolatore, che sistemi la strada cimiteriale di Casabianca e ancora acquisti il Consorzio Agrario. Quest’ultimo a mio avviso è la grande pecca di questa maggioranza. Non è stato comprato perché i funzionari sostenevano che per entrarne in possesso sarebbe stato necessario sapere cosa farne. Io avrei solo l’imbarazzo della scelta sulle cose da realizzare al suo interno, a Verolengo manca tutto».