La tassa rifiuti aumenta
Mantenute le agevolazioni con i fondi del nucleare
Secondo punto del pomeriggio di giovedì scorso è stata la tassa rifiuti, un fardello pesante per le famiglie che quest’anno, come ha specificato l’assessore al bilancio Elisabetta Rossi (nella foto) su domanda del capogruppo d’opposizione Bruna Filippi «resterà pressoché invariata rispetto all’anno passato, c’è un lieve aumento».
La tassa rifiuti aumenta
«Il Piano economico finanziario è stato approvato dal Covevar il 17 aprile scorso e oggi noi lo sottoponiamo al Consiglio - ha spiegato Rossi - Il Comune ha poca possibilità di manovra. Il Pef del 2024 è di 558.907 euro di cui 56.297 euro di costi fissi mentre 502.610 di costi variabili. Il Pef del 2025, invece, è di 573.512 euro di cui 21796 di costi fissi e 551716 di variabili.
Dobbiamo poi approvare anche le scadenze che, a differenza dell’anno passato (a causa della proroga dell’approvazione al 30 giugno a causa delle elezioni) sono previste per il 30 settembre e 30 dicembre per chi sceglie di pagare in due rate, chi preferisce la rata unica la scadenza è il 30 dicembre. Anche per il 2024 il Comune ha deciso di applicare, come gli anni passati, l’agevolazione straordinaria del 20 per cento attraverso i fondi del nucleare».
Ma a Filippi non è scappata la differenza tra Pef 2024 e 2025, cioè di quasi 15mila euro.
A rispondere è stato il responsabile dell’ufficio finanziario Alessandro Andreone: «L’aumento è provocato dall’inflazione. Inoltre dipendente dalla banca dati e della cubature tassabili. Se un’azienda chiude, il costo viene spalmato su tutte le altre utenze».
Filippi ha poi anche chiesto se l’agevolazione era valida solo per il 2024 e sia Rossi che Andreone hanno specificato che si delibera di anno in anno, tenendo anche conto che la normativa potrebbe cambiare e non rendere più possibile questa operazione che comunque, sino a pochi anni fa, non lo era.