«L’area cani non si fa coi fondi Covid»
In Consiglio si è affrontato il tema dell’area aree sgambamento cani
In Consiglio a Saluggia si è affrontato il tema dell’area aree sgambamento cani. Perché? Perché è stato il tema dell'emendamento presentato dalla minoranza.
Caso area cani
Il sindaco Libero Farinelli ha sottolineato che il Comune ha già stanziato 20.000 euro per la creazione dell’area ma che i lavori non sono ancora stati avviati per motivi specifici legati alla pianificazione degli interventi. Il progetto, secondo il sindaco, è attualmente in fase di valutazione, con l’obiettivo di ottenere preventivi dettagliati per eseguire un intervento strutturato che possa includere anche elementi come l’illuminazione pubblica.
Farinelli ha ricordato: «Nella variazione di bilancio necessaria per finanziare questo intervento è stata votata contro dalla minoranza, ma nonostante ciò l’amministrazione continua a ritenere l’iniziativa importante».
L'intervento di Farinelli
Ha aggiunto che il progetto è stato fortemente voluto dall’assessore Federica Boggio, ma con una condizione chiara: «Se i preventivi supereranno i 20.000 euro inizialmente stanziati, sarà necessario rivedere il piano».
Per il sindaco, spendere 40.000 euro o più per un’area cani sarebbe difficilmente giustificabile, sottolineando l’importanza di una gestione oculata delle risorse comunali. Farinelli ha inoltre fatto riferimento alla necessità di considerare anche i costi di manutenzione dell’area una volta completata, come la pulizia, la cura del verde e la gestione complessiva. L’intento è evitare di realizzare un’opera che non possa poi essere mantenuta adeguatamente.
«L’amministrazione si trova attualmente impegnata in diversi progetti prioritari e complessi, tra cui la gestione di un finanziamento di 18 milioni di euro, una mole di lavoro che ha inevitabilmente rallentato altri interventi previsti - afferma Farinelli - come la passerella promessa per migliorare l’accessibilità al parco, che non è ancora stata realizzata a causa delle difficoltà organizzative e delle risorse limitate».
«L’area cani non si fa coi fondi Covid»
Farinelli ha anche criticato l’idea di utilizzare fondi destinati al sociale, come i 45.000 euro ricevuti dallo Stato per la gestione del Covid, per finanziare progetti come l’area cani: «Una scelta inappropriata. Tali fondi devono rimanere destinati al loro scopo originario. Occorre fare spese responsabili e ponderate, anche in un Comune con disponibilità economiche solide. Il rispetto per le risorse pubbliche è fondamentale per garantire la sostenibilità degli interventi a lungo termine».
Il progetto rimane finanziato e verrà realizzato compatibilmente con i preventivi e le priorità generali dell’amministrazione comunale.