Lavori in via Goretta, «Muscedra impari a leggere le date»

Scripta manent, verba volant è un antico proverbio ma sempre molto attuale. E soprattutto sempre in voga. Un proverbio che avrebbe potuto benissimo usare il sindaco di Torrazza Piemonte quando ci consegna i documenti relativi a due interventi sui quali è stato attaccato dall’ex collega di maggioranza, oggi capogruppo di opposizione, Rocco Muscedra.

Lavori in via Goretta, «Muscedra impari a leggere le date»

Massimo Rozzino, primo cittadino della città del mattone, infatti, ribatte con gli “scritti”, o meglio con i documenti ai fatti presentati da Muscedra.
La prima delibera che mostra è quello del 15 febbraio del 2012. Perché?
«Semplice, dimostro con i documenti alla mano che l’approvazione del progetto di urbanizzazione in via Goretta è stato approvato in quella data quando io non ero sindaco (sono stato eletto nella primavera 2014) – spiega Rozzino – La Giunta, se Muscedra non ricorda, era formata dal sindaco Simonetta Gronchi, dal vice Tiziana Lombardo e dall’assessore Mauro Dutto. Dunque all’affermazione di Muscedra “Vorrei ricordare al sindaco che quando è stato eletto nel 2014 la prima cosa che ha fatto è stata sistemare la via in cui viveva, cioè via Goretta eppure nessuno aveva avuto da ridire e nessuno aveva usato la parola discriminazione”, rispondo di imparare a consultare gli atti e di leggere le date. Come detto, io non ero il sindaco di Torrazza, ero il capogruppo di minoranza».

La questione di strada Bergolo Monferrina

«Smonto anche l’altra tesi di Muscedra – continua – Lui infatti dichiara “A febbraio 2019 ha dato l'incarico per sistemare la strada di campagna Bergolo Monferrina, terminata a luglio, con una spesa di 100 mila euro”. Andiamo con ordine così si capiscono le tempistiche giuste, perché è importante, ripeto, leggere le date e comunicarle in maniera corretta: con la delibera di Giunta del 27 giugno 2019 abbiamo approvato il progetto esecutivo “Lavori di manutenzione straordinaria di strade comunali varie, strada Bergolo Monferrina” per l’importo di 99.950 euro. Il 23 luglio è avvenuta l’aggiudicazione definitiva dei lavori. Ma il 10 ottobre 2019 l’allora responsabile dell’ufficio tecnico ha approvato una perizia di variante. Dunque, con queste tre semplici date si capisce subito che i lavori non sono partiti a febbraio e non sono terminati a luglio. Anzi».
«Non voglio entrare in sterili polemiche ma spiegare quello che viene fatto e quando con dati corretti – conclude Rozzino – Voglio ribadire che mai ho effettuato lavori nella via nella quale vivo da quando sono sindaco. Anzi, quando tombini e caditoie sono sporchi in via Goretta, vado a pulirle io. Non chiamo Smat. E così fanno anche i miei colleghi di maggioranza. Posso dire lo stesso della minoranza?».