CIGLIANO

Lavori nel centro storico: «Rilegga il suo programma»

Riguarda la ripavimentazione

Lavori nel centro storico: «Rilegga il suo programma»
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Lavori nel centro storico. Il tema sollevato da Giorgio Testore e dal gruppo Cigliano Futura ha trovato reazioni nel sindaco che, proprio la scorsa settimana, ha dichiarato che i lavori di riqualificazione del centro storico di Cigliano e della sua ripavimentazione fossero nel suo programma elettorale.

Lavori nel centro storico

Un’opera per cui il Comune vuole appaltare lavori per 3.115.000 euro. Di fronte a ciò però Testore ha deciso di invitare sindaco, tutti i consiglieri e tutti i cittadini ciglianesi a rileggere quanto contenuto nella deliberazione 14 del 13 giugno 2019, cioè nel documento “Approvazione delle linee programmatiche dell’azione di governo dell’ente per gli anni 2019-2024” e riguardare il programma di insediamento della maggioranza Marchetti «e si vedrà che per l’ennesima volta il sindaco ciurla nel manico e non la racconta giusta».

«Rilegga il suo programma»

«Vi sono solo tante parole generiche, e mai un cenno a questo progetto – spiega Testore - Il progetto per la riqualificazione del centro storico non è farina del suo sacco per altro, ma è stato ripreso e ritoccato da un vecchio progetto che aveva portato avanti la Amministrazione Corgnati contestualmente ad un altro progetto riguardante via Rosselli. Guarda caso, siccome l’Amministrazione Marchetti non è stata capace di presentare progetti di propria realizzazione per il Pnrr nei tempi utili è andata a pescare nei cassetti delle Amministrazioni precedenti e dopo piccoli restyling ha presentato questi due progetti. Se per quanto riguarda via Rosselli, certamente ci sarebbe una priorità nei lavori da portare avanti, ma essi dovrebbero essere integrati dai lavori di collegamento fognari e di messa in sicurezza in occasione degli eventi atmosferici. Per quanto riguarda i lavori sul cosiddetto centro storico siamo fermamente convinti che non siano opere prioritarie per Cigliano, visto l’oneroso impegno economico previsto ed in considerazioni di moltissime cose che con un giro per il paese ci si accorgerebbe che andrebbero fatte. Per altro occorre sottolineare che l’impegno economico, come anche dichiarato dallo stesso Marchetti sulle colonne di questo settimanale, solo in parte potrebbe essere finanziato da contributi statali. Quindi la domanda sorge spontanea: in che percentuale potrebbero essere concessi tali contributi? Perché da 1 a 100 cambierebbe molto l’impegno diretto dei fondi ora accantonati nel Bilancio Comunale. Caro Marchetti a lei non sono bastati 4 anni per capire cosa fare e cosa necessita per Cigliano e certamente ancora oggi non ha compreso come si amministra un Comune e come si rispettano i suoi cittadini ed i rappresentanti dei cittadini che la pensano, e sono la stragrandissima maggioranza, in maniera diversa da lei e dalla sua maggioranza».

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