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Le minoranze lasciano il Consiglio, non passa l’isola ecologica

Il sindaco Diego Marchetti: «Se non ci sarà, portate i rifiuti davanti a casa delle opposizioni»

Le minoranze lasciano il Consiglio, non passa l’isola ecologica
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Lunedì pomeriggio il Consiglio comunale è cominciato come sempre, certo con il confronto/scontro tra sindaco Diego Marchetti e il capogruppo di opposizione Flavio Ranalli ma nulla faceva presagire quello che sarebbe successo poco dopo.

Le minoranze lasciano il Consiglio..

Il Consiglio, al quale erano presenti oltre al sindaco cinque consiglieri di maggioranza e tre di opposizione (Ranalli dopo lo scambio di idee ha lasciato l’aula), ha visto la discussione dei primi punti all’ordine del giorno, tra cui una variazione di bilancio. Ma, arrivati ai punti più salienti, ecco che le opposizioni decidono di abbandonare: Bruna Filippi e Livio Autino si alzano ed escono, Michele Campanella, in teleconferenza, lascia. Così, il segretario attesta che non c’è il numero legale e il consiglio finisce. La maggioranza, che lunedì sera non poteva contare sulla presenza di Daniela De Pieri e Vanda Giolito per motivi personali, si infuria. Martedì mattina, nella stessa sala, la maggioranza spiega ciò che è accaduto.

L'attacco della maggioranza

A prendere la parola è stato il capogruppo Gaida che prima ha fatto un resoconto del Consiglio, poi ha espresso l’opinione del gruppo: «I punti che non sono stati discussi perché le minoranze hanno abbandonato l’aula sono l’approvazione della convenzione Suap (che era andata in scadenza), il regolamento della consulta delle associazioni (regolamento che è stato adattato dalla commissione regolamenti che ne ha prevista l’approvazione in consiglio) ma ancor più grave e non aver potuto approvare la variante al Piano regolatore che, la stessa commissione del Piano regolatore (formata da consiglieri di maggioranza di minoranza) aveva votato di portare in consiglio affinché si potesse poi realizzare l’isola ecologica. Questo atteggiamento crea il presupposto per un danno al cittadino perché si tratta di un’opera finanziata attraverso il PNRR dunque con tempistiche dettate dal bando e se non rispettate difficili da giustificare. Questo è un vero danno per la nostra popolazione che da anni ne richiede la realizzazione. Ritengo che alcuni membri del consiglio abbiano fatto campagna elettorale al posto del bene dei cittadini perché i punti che erano ancora da discutere erano molto importanti e ricordo che c’erano anche cinque proposte della minoranza su temi importanti delicati».

Le parole del sindaco

Duro il commento del sindaco Diego Marchetti: «E’ una minoranza vergognosa: o non sanno reggere una discussione o il consiglio l’hanno chiesto tanto per chiederlo. Loro sanno solo attaccare sui social. Ora, se per colpa loro, il progetto dell’isola ecologica non andrà a termine, invito tutti i cittadini ad andare a scaricare i propri rifiuti fuori dalle case di questi consiglieri».

Gaida inoltre ha voluto ribadire che la maggioranza reputa che il miglior luogo per discutere e cercare soluzioni è proprio il consiglio comunale: «Vogliono sottolineare che alcuni consiglieri di maggioranza erano assenti. Hanno presentato una giustifica, motivazioni valide, corrette e personali. Noi abbiamo sempre garantito il numero legale e la nostra presenza».

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