TORRAZZA PIEMONTE

«Le mozioni non saranno portate al voto»

Il sindaco Massimo Rozzino spiega la situazione

«Le mozioni non saranno portate al voto»
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Quello che si è svolto giovedì 18 maggio 2023 è stato un altro Consiglio all’insegna dello scontro a Torrazza.

La minoranza presenta tre mozioni

I tre consiglieri di minoranza, infatti, hanno deciso di riproporre le tre mozioni delle volta precedenti. Una copia identica di quelle già presentate poche settimane prima e che il sindaco Massimo Rozzino si è rifiutato di discutere come ha spiegato in una lettera che non portava solo la sua firma, ma anche quella del segretario comunale. Ma i tre consiglieri di minoranza, attraverso la voce di Luigi Corna, hanno spiegato per quali motivi le tre mozioni potevano essere inserite all’ordine del giorno. Motivazioni che naturalmente hanno voluto protocollare insieme alle mozioni stesse.
Ma proprio su queste mozioni, a fine Consiglio, il sindaco Massimo Rozzino ha voluto dare il suo parere che resta quello che aveva già comunicato ai tre firmatari attraverso la missiva.

«Le mozioni non saranno portate al voto»

«Le mozioni vanno presentate e votate, non discusse – precisa Rozzino – Ripresentando le mozioni come l’altra volta dimostrano di non saper leggere e comprendere il Regolamento del Consiglio comunale. O che lo interpretano a loro piacimento ma le norme del documento sono chiare e non possono presentare le mozioni firmate anche dal consigliere Marinella Bracco con il simbolo di Torrazza Piemonte Libera perché lei non ha mai comunicato di far parte di questo gruppo. Quello che loro hanno dichiarato e continuano a dire da molto fastidio, mancano di rispetto a noi amministratori di maggioranza. Vorrei ricordargli che hanno cinque minuti di tempo per gli interventi ma io, come presidente del Consiglio, non ho mai tolto la parola a nessuno anche se oltrepassavano quel limite. Così come colui o colei che dovrebbe parlare è il capogruppo. Ma neanche questo avviene perché io reputo che nel nostro Consiglio ci sia democrazia. Le motivazioni esplicitate sono legittime e palesi. Li invito ancora una volta a leggere il regolamento. Comunque le mozioni ripresentate alla stessa maniera verranno di nuovo rigettate, non saranno oggetto di Consiglio finché non verranno presentate correttamente».

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