Linea 2 della Metro: Pescarito è nel progetto preliminare
L'area industriale sanmaurese compare come zona ottimale per il deposito e l'interscambio.
Linea 2 della Metro: Pescarito è nel progetto preliminare. La prossima settimana la Giunta di Torino darà incarico a Systra di preparare il preliminare complessivo.
Linea 2 della Metro
E' stato svelato il tracciato scelto dalla stazione appaltante, Torino, sulla grande infrastruttura, terreno di dibattito degli ultimi mesi. Sarà il percorso che vede il prolungamento verso Orbassano, a sud, e verso San Mauro-Pescarito, a nord. Un percorso illustrato in occasione della commissione informativa in sala delle Colonne, a ottobre, insieme ad altre ipotesi su cui erano al lavoro i progettisti della cordata di aziende.
Il tracciato
Sarà lungo oltre 26 chilometri e avrà complessivamente 33 fermate, il tracciato della linea 2. Un percorso davvero molto lungo che attraverserà l'intera città collegando i due poli estremi: Orbassano da una parte e San Mauro dall'altra, con una deviazione verso via Bologna. Le aree di parcheggio si troveranno in prossimità delle fermate Rebaudengo, Pescarito, Anselmetti e Orbassano Centro Ricerche. I depositi invece sono previsti a Pescarito, con 2250 posti, e nei pressi di Anselmetti. Aumentati i costi dell'opera, come era già stato preannunciato dall'assessora Maria Lapietra nel corso dell'ultima commissione pubblica. Ancora nessuna informazione riguardo la partenza dei lavori, infatti sarà nella seconda fase, quella del reperimento dei fondi, il momento decisivo per stabilire l'avvio del cantiere. L'obiettivo è di arrivare al bando entro il 2021.
La soddisfazione generale
Soddisfazione in casa 5Stelle. A Torino, infatti, la sindaca Chiara Appendino e l'assessora Lapietra commentano con orgoglio questo importante traguardo, illustrando il progetto scelto tra i sette ipotizzati da Systra.
Festeggia il risultato raggiunto anche il sindaco sanmaurese Marco Bongiovanni e l'assessora Licia Nigrogno che hanno seguito con grande attenzione tutto l'iter progettuale, proponendo agli stessi progettisti l'area del Pescarito come zona di interscambio, parcheggio e deposito ottimale per estendere il bacino di utenza del tracciato.