Marinella Bracco è candidata a sindaco con la sua lista civica
Con lei ci sono gli attuali consiglieri di minoranza Luigi Corna e Rocco Muscedra
«Fare un giro del paese in bicicletta fa bene alla salute, da il buon esempio, ti permette di vedere e scoprire prospettive diverse. Ascoltare le persone, parlare con i cittadini di Torrazza, ti rende partecipe della loro grande insoddisfazione. Il presente a Torrazza Piemonte non ci piace, il futuro ci spaventa». Sono queste le prime parole del candidato a sindaco Marinella Bracco quando si presenta.
Marinella Bracco è candidata a sindaco
Bracco, 63enne, imprenditrice e consulente aziendale, attualmente è capogruppo di opposizione dopo aver scelto di lasciare il gruppo di maggioranza. Vanta una larga esperienza amministrativa. Aveva iniziato negli Anni Novanta con un ruolo in opposizione nella lista di Guelfo. Nel 2009 si era candidata a primo cittadino e sedendo in opposizione. Poi, nel 2014 la scelta di candidarsi nella lista di Rozzino subito come consigliere e poi come vicesindaco. Nel 2019 poi la rielezione e riconferma a vice sino a quando non si è interrotto il rapporto di fiducia. Oggi, dunque, si candida quale alternativa ai torrazzesi.
La sua prima intervista
«Il grande bagaglio di esperienze accumulato nella vita amministrativa del paese consente a me, a Rocco Muscedra a Luigi Corna, ai nostri numerosissimi sostenitori ed elettori, tra cui i candidati consiglieri, di riassumere brevemente il nostro orizzonte programmatico per i prossimi cinque anni – spiega Bracco - valorizzare il tessuto urbano del paese per garantire ai cittadini uno sviluppo sostenibile con un focus sulla qualità di vita e la tutela della salute; condivisione, trasparenza, riorganizzazione, manutenzione beni comuni e pulizie di “pasqua”, ridisegno della viabilità per una maggiore sicurezza; contrasto all’arrivo dello smarino e ferma opposizione a qualsiasi ampliamento della discarica; abbiamo idee e progetti per una visione diversa, collaborazioni importanti che ci consentiranno di porre le basi per dare vita a nuove iniziative con vantaggi tangibili a tutti i cittadini. Ad esempio la realizzazione di una comunità energetica, lotta biologica ai nuovi tipi di zanzare, supporto alle iniziative dei cittadini di tutte le età in particolare dei giovani per il raggiungimento delle proprie aspettative.
I candidati della nostra lista vantano esperienze multiple in ogni settore e ben rappresentano tutte le fasce di età».
Un commento sulla campagna elettorale
Bracco commenta anche lo scenario di queste amministrative: «Il sindaco uscente Massimo Rozzino con i suoi “farò”, “ci sarà”, “ovviamene”, ”certamente”, il suo opportunismo, non incanta più. Non trova corrispondenza nei fatti la sua chiamata al voto con la frase “Devo restare sindaco per portare a termine ciò che ho iniziato”. Nei passati 10 anni di suo regno ha a malapena a realizzato il 30% delle sue promesse elettorali. Ma soprattutto ha tradito il mandato elettorale dei cittadini tutti agevolando l’arrivo dello smarino.
Ci aspettavamo che cedesse il passo a qualcun altro tra i suoi fedeli. E qui ci colleghiamo all’altra candidata Martina Gavazza. Più volte abbiamo sentito parlarne come della sua erede politica. Negli ultimi cinque anni il sindaco Rozzino le ha affidato le deleghe alla sanità e progetti come l’indagine epidemiologica (di cui non abbiamo nessuna notizia o risultato evidente).
Noi apprezziamo molto Gavazza per il suo lavoro da infermiera, il suo volontariato in ambulanza. Per questo riteniamo che sia un peccato distogliere la sua professionalità in ambito sanitario della Regione Piemonte che mai come oggi soffre di notevolissime carenze di personale.
Le ambiguità, i non detto, le promesse vane, non fanno parte del mio modo di essere. Nel propormi come candidata alla carica di sindaco, il mio impegno fondamentale sarà quello di proporre una visione limpida dell’amministrare e con un agire proiettato al futuro».