ECONOMIA

Mef, l'onorevole Giacometto: "Il Governo non ha un piano"

L'esponente chivassese spiega la situazione.

Mef, l'onorevole Giacometto: "Il Governo non ha un piano"
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Mef, l'onorevole chivassese Carlo Giacometto prima della discussione in aula spiega: "Il Governo non ha un piano".

Mef, Giacometto: "Il Governo non ha un piano"

“Il Documento di Economia e Finanza è un documento in cui il Governo dovrebbe evidenziare le politiche che vuole adottare sulla base di determinate previsioni di crescita, ma questa discussione oggi si svolge in assenza della sua sezione più importante, il Programma Nazionale di Riforma. Manca, dunque, l’elencazione puntuale degli obiettivi di politica economica e delle riforme che l’Italia dovrebbe attuare nel prossimo triennio”. Cosi ha dichiarato in Aula l’On. Carlo Giacometto, responsabile del dipartimento Bilancio e Finanze di Forza Italia in Piemonte, intervenendo nel corso della discussione generale sul DEF e sullo scostamento di bilancio.
“La decisione di proporre un Def ‘semplificato’ non ci consente di confrontarci sulle misure, perché al di là delle dichiarazioni in Audizione e sui media del Ministro Gualtieri non abbiamo al momento un vero e proprio ‘piano’, messo nero su bianco da parte del Governo in un atto parlamentare”.
Giacometto ha sottolineato come “se è vero che le risorse che stiamo incamerando con lo scostamento dell’11 marzo e con quello odierno, sono impegnate per tutelare temporaneamente i lavoratori dipendenti tramite il ricorso alla cassa integrazione ordinaria e in deroga e per sostenere, secondo noi in maniera ancora del tutto insufficiente, i lavoratori autonomi, è altrettanto vero che alla scadenza di queste misure saranno a rischio centinaia di migliaia di imprese e milioni di posti di lavoro, determinando pericolosamente una spaccatura tra un’Italia garantita e un’Italia che tutte le mattine apre bottega e si confronta col mercato. Cosa succederà quando finiranno le settimane di cassa integrazione e i bonus? Di questo, nel Def, non v’è traccia”.
E poiché Forza Italia ritiene, al contrario, che la sostenibilità futura, economica e sociale, della nostra comunità nazionale dipenda dalle politiche pro-crescita e che le risorse debbano essere indirizzate molto più utilmente alla produzione rispetto al mantenimento, abbiamo messo a punto un pacchetto di proposte sul fisco, sulla ‘decertificazione’, sulle infrastrutture, sulla valorizzazione del risparmio.
“Su queste misure - ha concluso - siamo sempre pronti al confronto in Parlamento, perché davvero riteniamo di doverne valorizzare la centralità; e lo facciamo perché sentiamo la responsabilità, come Forza Italia e come intero centrodestra, di rappresentare la maggioranza assoluta degli Italiani”.

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