Mercato e sfalci al centro del Consiglio comunale
Ad aprire la seduta, una comunicazione sull’inchiesta contro la ‘ndrangheta «Echidna»

Mercato e sfalci al centro del Consiglio comunale del 28 aprile a Brandizzo.
«Echidna»
Una comunicazione sull’inchiesta contro la ‘ndrangheta «Echidna» ha aperto il consiglio del 28 aprile. «Considerata la costituzione di parte civile del Comune di Brandizzo nel processo Echidna - ha esordito il sindaco Monica Durante - si è dovuto nominare un legale di fiducia affinchè si costituisse in giudizio per nostro conto. Le spese legali pari a 4.222,08 euro sono state finanziate da un prelievo dal fondo di riserva ordinario di cassa».
Il mercato
E’ seguita un’interrogazione di Brandizzo Civica sullo spostamento sperimentale del mercato del sabato in via Torino e sulla gestione del questionario per raccogliere le opinioni dei cittadini al riguardo.
«Abbiamo forti perplessità sulla valenza reale del questionario nonostante la validità delle intenzioni- ha detto la consigliera Roberta Favini - . Il questionario andava gestito diversamente anzichè indirizzato per condizionare le risposte dei cittadini. Peraltro numerosi cittadini risultano scontenti mentre alcuni operatori hanno rinunciato al posto assegnato dopo avere sperimentato il nuovo mercato. Chiediamo quanti cittadini hanno compilato il questionario, se era anonimo, quali siano i risultati, se sono stati ascoltati gli ambulanti, e che cosa deciderà il Comune».
«La sperimentazione del mercato si è conclusa il 12 aprile - ha risposto il vicesindaco Marianna Fiume - Il questionario (258 quelli inviati) è stato anonimo dando anche la possibilità ai cittadini di proporre dei suggerimenti. Riteniamo che sia un ottimo strumento di partecipazione popolare alla vita politica. Renderemo a breve pubblici i risultati sul sito. Abbiamo inoltre avuto un incontro poi verbalizzato con gli ambulanti ed avremo un nuovo incontro con i cittadini per recepire le loro istanze».
Conferimento sfalci
Una seconda interrogazione riguarda la mancanza di informazioni sul nuovo luogo di conferimento degli sfalci. «Le informazioni - ha detto Favini - sono state date esclusivamente attraverso i canali digitali che i più anziani non riescono ad utilizzare. In un primo tempo il luogo di raccolta è stato diverso (strada comunale di Gassino) da quello segnalato sulla comunicazione (via largo Paolo Barra) e solo successivamente modificato, generando una caccia del tesoro nella zona del cimitero. Per quali motivi ci sono state solo informazioni digitali, e non volantini o manifesti a domicilio? Ci sarà una raccolta quindicinale, peraltro inadeguata al periodo estivo, o un intervallo settimanale? L’ultima raccolta prevista è il 28 giugno?». Ha risposto l’assessore Enrico Barbera: «Si tratta di una raccolta itinerante, una sperimentazione di Seta per i primi 3 mesi ogni quindici giorni. Se avessimo un riscontro positivo, prolungheremo la raccolta fino a ottobre e con cadenza settimanale. Siamo concordi nel dire che c’è stata una scarsa comunicazione, solo attraverso i canali digitali, vista l’emergenza, ma sono anche apparsi articoli chiari di giornale sull’argomento».