Il nostro gruppo editoriale Netweek protagonista all’assemblea Anci 2025. Per tre giorni (da mercoledì 12 a venerdì 14 novembre), alla fiera di Bologna, uno stand dedicato all’agenzia di stampa nazionale NTW Press che il nostro Circuito editoriale ha lanciato nel corso dell’anno, forte di un gruppo che, attraverso 51 settimanali in edicola, 54 portali d’informazione, 14 emittenti regionali e un canale televisivo nazionale, produce un flusso di oltre 700 notizie quotidiane.
Un’occasione anche di confronto, tantissimi i primi cittadini e i politici ospiti dello stand Netweek protagonisti di interviste sui principali temi che coinvolgono le Amministrazioni e gli enti locali.
Chi abbiamo incontrato del Chivassese e della Collina
Fra i politici giunti a Bologna dal Chivassese e della Collina abbiamo incontrato l’assessore di Città Metropolitana Clara Marta che porta all’attenzione i temi della desertificazione commerciale e della microcriminalità sul territorio torinese. Marta ha inoltre sottolineato l’importanza di modificare “gli affitti brevi” e di creare progettualità che dia respiro a tutti sottolineando l’importanza di aver un lavoro per poter avere dignità, essere autonomi e stabilità.
Con il sindaco di Verolengo, Rosanna Giachello si è affrontato il tema di come può un piccolo Comune aiutare i cittadini in difficoltà. E a questo punto che Giachello che sottolineato l’importanza della sinergia tra Comune e associazionismo e di come le piccole realtà alcune volte, come nel caso di Verolengo, riescano ad avere l’esclusività su alcuni servizi alla persona come il trasporto gratuito delle persone ad effettuare le visite mediche e il sostegno a scuola.
Insieme al sindaco di Castagneto Po, Danilo Borca abbiamo parlato di quello che rappresenta partecipare all’Anci riuscendo così a creare un confronto costruttivo. Borca in riferimento all’unione dei Comuni a parlato di essere “di vecchio stampo” e quindi già nel 1995 quando si parlava di accorpamento di Comune e nello specifico si parlava di unire Castagneto Po, San Sebastiano da Po e Casalborgone riteneva fosse una cosa possibile, ma poi si è reso conto che è molto difficile togliere le radici a una comunità anche perchè i cittadini rappresentano il valore aggiunto di queste piccole comunità.
Il primo cittadino di Monteu da Po, Elisa Ghion ha parlato del valore aggiunto rappresentato dal sito archeologico di Industria che ha la particolarità di avere il tempio di Iside al suo interno che è un culto mediorientale. Wuesto ha portato ad un’apertura del turismo.
Mara Baccola, sindaco di Lauriano che ha sottolineato il cambio di rotta dei paesi Collinari che dopo aver guardato per anni a nord-ovest dove c’è la città e quindi lo sviluppo e l’industria adesso invece l’attenzione è puntata verso le Langhe e il Monferrato. Una realtà Lauriano che sta lavorando per essere un paese attrattivo. Lauriano ha inoltre ricevuto, in quest’occasione, un premio per l’innovazione per il progetto LATOMO – Manifesto per uno Sviluppo Territoriale Integrato, realizzato insieme a Moransengo-Tonengo. Un riconoscimento che indica un tentativo concreto di pianificazione condivisa
A chiudere le interviste è l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Verolengo, Francesco Artusa che sottolinea l’intenzione dell’Amministrazione punta al recupero del suolo attraverso incentivi.