CIGLIANO

Ortensia Marengo, gli ex sindaci rimangono senza relazione

Così anche al consigliere Autino non viene data la possibilità del sopralluogo.

Ortensia Marengo, gli ex sindaci rimangono senza relazione
Pubblicato:
Aggiornato:

Ortensia Marengo, un nuovo capitolo per la vicenda che da anni ormai tiene banco a Cigliano.

Ortensia Marengo, gli ex sindaci rimangono senza relazione

Con una nota gli ex Sindaci di Cigliano – Giovanni Corgnati e Anna Rigazio e il consigliere comunale Livio Autino fanno sapere:

Alla istanza di accesso agli atti degli ex Sindaci di Cigliano – Giovanni Corgnati e Anna Rigazio – presentata lo scorso 2 agosto – al fine di conoscere i contenuti dello studio realizzato dall'ing. Masera e illustrato in Consiglio comunale il 15 luglio u.s., l'ing. Cetani, responsabile dell'ufficio Lavori Pubblici, ha risposto in puro burocratese negando l'accesso al documento, in quanto nella richiesta dei due ex sindaci “non sono indicati i presupposti di fatto e l'interesse specifico, concreto e attuale che lega il documento alla situazione giuridicamente rilevante del richiedente, il quale non può pertanto essere considerato “interessato” ai sensi dell'art.22, della legge 241/1990”.
Ora, si ricorderà che nel comunicato stampa diffuso a seguito del Consiglio comunale del 15 luglio, il Sindaco affermava – riferendosi alle precedenti amministrazioni – parole quali “preferendo mettere a repentaglio la vita di bambini innocenti per tutti questi anni in cui hanno frequentato ignari e felici una vera e propria trappola mortale”. Un'accusa grave quanto infondata e pesantemente lesiva della reputazione personale e pubblica di coloro che a quei tempi - gli ex sindaci appunto – hanno guidato le precedenti Amministrazioni, ma che per Cetani non hanno titolo giuridico di conoscere i presupposti e le conclusioni dello studio dell'ing. Masera da cui sono scaturite le pesanti affermazioni di Marchetti.
Cosa da restare per lo meno attoniti!
Ma peggio e' toccato al consigliere di minoranza Livio Autino che, a seguito del Consiglio comunale del 15 luglio, presentava in data 1 agosto un' istanza per poter verificare di persona ,debitamente accompagnato dal progettista nonché direttore dei lavori arch. Pissinis, lo stato effettivo della Ortensia Marengo. Il sindaco Marchetti rispondeva – a mezzo stampa - che non era sua competenza soddisfare la richiesta e che ci avrebbe pensato l'ufficio competente ( Cetani?); ma il presunto interessato, nonostante un sollecito di Autino – datato 5 settembre - non ha fornito finora alcuna risposta. Ci ha pensato il Sindaco a rompere il silenzio nei giorni scorsi, comunicando ad una testata locale che il consigliere Autino avrebbe dovuto rivolgersi alla Procura della Repubblica in quanto il Comune aveva nel frattempo provveduto a consegnare alla stessa Procura un fascicolo relativo alla Ortensia Marengo.
Cosa vi sarà di così segreto nello studio di Masera da impedire a due ex Sindaci di conoscerne pienamente i contenuti in modo da potersi sia difendere da accuse così gravi sia di contrastare l' immotivata decisione di abbattere la Ortensia Marengo?
E perché si vuole impedire al consigliere di minoranza Autino di svolgere le proprie dovute funzioni verificando l'effettivo stato dell'edificio che ospitava la Scuola dell'Infanzia?

Seguici sui nostri canali