Parasacco lascia la minoranza di Sellaro&Co
Ha creato un suo gruppo

E’ ufficiale: Martina Parasacco esce dal gruppo di «Crescentino e Frazioni».
Parasacco lascia Sellaro&Co
Lunedì 28 luglio, la consigliera ha formalizzato la sua separazione dal gruppo guidato da Salvatore Sellaro, con il quale era stata eletta nella primavera del 2024, fondando il nuovo gruppo misto consiliare. Questa mossa era ampiamente attesa, data la sua divergenza dall'azione politica del gruppo sin dall'inizio del mandato.
Le sue motivazioni
La consigliera ha spiegato la sua decisione, affermando: «In realtà io ho semplicemente consolidato quello che era chiaro da un po’, io non ho partecipato con loro, loro seguivano la loro a strada, io la mia in autonomia. Votavo e voto secondo il mio pensiero». Riguardo le ragioni di questa divisione, ha aggiunto: «Non so bene perché sia nata questa divisione, abbiamo due modi diversi di porsi. Io sono una persona moderata, il mio è un modo diverso di fare opposizione, il loro forse è quello corretto. Io però sono diversa, sono per la collaborazione, sono aperta al dialogo con questa maggioranza e con la Giunta ho già discusso di alcuni argomenti perché si sono dimostrate persone aperte al confronto. Mi viene più facile porre delle dorme direttamente a loro che gesti eclatanti».
Ricordando il periodo della campagna elettorale, la consigliera ha sottolineato l'approccio individuale che aveva caratterizzato la lista: «In campagna elettorale, tutti eravamo un po’ agguerriti. Noi abbiamo fatto una campagna molto individuale, parlavamo per se stessi».
Ha inoltre espresso la sua sorpresa per la mancanza di reazioni da parte degli ex colleghi: «Non c’è stato un confronto con loro. Neanche adesso che l’ho comunicato. Mi aspettavo qualche loro intervento».
In merito alle future dinamiche, Parasacco ha chiarito la sua posizione: «Sicuramente ci sono alcuni punti che non ho condiviso con Vittorio Ferrero, che non condividerò così come il bilancio dove lui propone le sue scelte amministrative. Io mi sono candidata in un’altra lista ed è giusto anche nei confronti dei miei elettori esser in opposizione. Io, voglio sottolineare, sono aperta alla collaborazione sia con la maggioranza che con la minoranza».
Il futuro
«Era un’esperienza che volevo fare, non mi aspettavo tutto quello che sta succedendo. Essere da sola ha i suoi pro e contro. Non so ancora le scelte per il futuro. Non mi dispiacerebbe comunque continuare nel mondo amministrativo perché mi ha sempre affascinato. È piacevole perché ho conosciuto molte persone, ho scoperto tante situazioni», conclude.