Parcheggi più cari a Chivasso

Tredici i punti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale iniziato nel pomeriggio di martedì 19 dicembre, con al centro (anche della «scaletta» il Bilancio di Previsione 2024/2026).

Consiglio, l'ultimo dell'anno

In apertura, la foto di rito con Danilo Riva Cambrino, a cui il Consiglio ha donato fondi per i progetti da lui seguiti per i bambini di Capo Verde.

Dopo un minuto di silenzio in memoria del padre del sindaco Claudio Castello, Ugo, recentemente scomparso, e un appello alla pace in Palestina, il Consiglio ha approvato il conferimento della cittadinanza onoraria al Sottotenente dei Carabinieri Giovanni Cavallaro, vittima della strage di Nassiriya, che per un periodo, nella fine degli Anni ‘70, aveva prestato servizio a Chivasso.

Se la cittadinanza è passata all’unanimità, discussione c’è stata sull’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione 2024/2026, in cui il sindaco ha elencato i «desiderata» per i prossimi anni, dalle fognature nelle frazioni alla nuova sede della Polizia Locale.

L’assessore Fabrizio Debernardi ha poi messo sul piatto una nuova strada di collegamento per frazione Torassi, a partire dalla nuova rotatoria a nord della Ferrovia.

Per Claudia Buo (LiberaMente), visto il DUP «L’amministrazione non ha intenzione di risolvere il problema della Marsan, come non ha intenzione di risolvere i problemi di mobilità nella zona della biblioteca civica MoviMente. Per quanto riguarda la strada per Torassi, è disegnata da moltissimo tempo e siamo anche in questo caso in attesa di trovare un bando, senza mutui o investimenti. E anche per le fogne nelle frazioni non c’è nulla di nuovo».

Duro anche l’attacco di Matteo Doria (Amo Chivasso): «Siete la Giunta delle tasse, pronti solo a rastrellare soldi alle famiglie».

Parcheggi più cari a Chivasso

Soldi che arriveranno anche dai parcheggi, che aumenteranno anche in modo considerevole arrivando a un euro all’ora in centro e a 70 centesimi l’ora in piazzale Ceresa. E per gli abbonati è anche peggio, dato che si parla di raddoppio.
Illustrando poi il Bilancio di Previsione, Castello non ha nascosto «Una certa emozione, perché non lo considero un bilancio solo tecnico ma un vero e proprio documento programmatico che orienterà l’attività dell’Ente per i prossimi tre anni. È il frutto di un lavoro di squadra e colgo l’occasione per ringraziare gli Assessori per l’impegno profuso, il gran lavoro svolto nella consapevolezza della corretta compilazione dei conti del bilancio. Credo di poter dire che questa manovra guarda al futuro: si garantisce il livello dei servizi e il rigoroso rispetto dei conti, nell’interesse dei Cittadini di oggi ma anche e soprattutto delle generazioni future. Un risultato di cui mi sento particolarmente orgoglioso, e per il quale sento di dover rivolgere un caloroso ringraziamento a tutti gli Uffici e in particolar modo agli Uffici finanziari e al mio Staff grazie alla cui professionalità e dedizione siamo riusciti a predisporre questo bilancio e tutti gli atti allegati».

Il bilancio di previsione è stato predisposto nel rispetto dei principi contabili generali, e chiude nel 2024 a 46 milioni 565 mila 760 euro, nel 2025 a 39 milioni 897 mila 972 euro e nel 2026 a 36 milioni 224 mila 600 euro.