la critica

Patto dei Sindaci, Riva Cambrino: "Chivasso attende ancora l'adesione"

"L'ambientalismo non può essere solo una moda da seguire per raccogliere consensi. Deve diventare una guida per le politiche cittadine, una vera priorità che si traduce in scelte coraggiose e concrete"

Patto dei Sindaci, Riva Cambrino: "Chivasso attende ancora l'adesione"
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Patto dei Sindaci, Marco Riva Cambrino commenta: "Chivasso attende ancora l'adesione promessa dall'amministrazione Castello".

Patto dei Sindaci

Nel corso della passata consiliatura, l'amministrazione chivassese guidata dal sindaco Claudio Castello aveva annunciato con grande enfasi l'intenzione di aderire al Patto dei Sindaci, un'iniziativa europea fondamentale per il contrasto al cambiamento climatico. Questo progetto, che coinvolge migliaia di città in tutta Europa, è uno degli strumenti più concreti per raggiungere gli ambiziosi obiettivi climatici dell'Unione Europea: ridurre le emissioni di CO2, migliorare l'efficienza energetica e promuovere l'uso delle energie rinnovabili.

E proprio su questo tema interviene Marco Riva Cambrino che spiega:

Nonostante le promesse, a oggi Chivasso non ha ancora formalizzato la propria adesione al Patto dei Sindaci. Questa mancanza di azione solleva interrogativi su quanto gli impegni presi dall'amministrazione Castello siano concreti e non semplicemente slogan destinati a cavalcare l'onda di un ambientalismo di facciata, spesso usato solo per allinearsi alle mode del momento.

Il Patto dei Sindaci non è solo un simbolo: è un impegno reale che richiede azioni tangibili. Aderendo, Chivasso avrebbe potuto già da tempo beneficiare di finanziamenti europei per sviluppare progetti sostenibili, migliorare l'efficienza energetica degli edifici pubblici e avviare iniziative di mobilità sostenibile. Queste azioni non solo avrebbero contribuito a ridurre l'impatto ambientale della città, ma avrebbero anche migliorato la qualità della vita dei cittadini, riducendo l'inquinamento e creando un ambiente urbano più sano e vivibile.

Tuttavia, gli atti concreti tardano ad arrivare, e la sensazione è che le promesse fatte dall'amministrazione Castello rischino di restare lettera morta. Chivasso non può permettersi di rimanere indietro in un'epoca in cui la lotta al cambiamento climatico è diventata una priorità globale. Continuare a fare proclami senza passare all'azione significa non solo perdere opportunità di sviluppo, ma anche tradire la fiducia dei cittadini, sempre più attenti e preoccupati per le questioni ambientali.

"Un richiamo alla coerenza"

Sempre Marco Riva Cambrino:

Se l'amministrazione Castello vuole davvero dimostrare di essere all'altezza delle sfide del nostro tempo, è ora di passare dalle parole ai fatti. Aderire al Patto dei Sindaci non sarebbe solo un atto simbolico, ma il segnale concreto di un impegno autentico verso la sostenibilità. Questo passo permetterebbe a Chivasso di allinearsi agli standard europei e di diventare un modello di sviluppo sostenibile per altre città del territorio.

È giunto il momento per l'amministrazione di fare una scelta: continuare a limitarsi a proclami che rischiano di suonare vuoti, oppure adottare politiche concrete e lungimiranti che possano davvero fare la differenza. I cittadini di Chivasso meritano un'amministrazione che prenda sul serio le sfide ambientali e che sappia trasformare le promesse in azioni capaci di costruire un futuro migliore per tutti.

L'ambientalismo non può essere solo una moda da seguire per raccogliere consensi. Deve diventare una guida per le politiche cittadine, una vera priorità che si traduce in scelte coraggiose e concrete. Chivasso è pronta per questo cambiamento. Ora tocca all'amministrazione dimostrare di esserlo altrettanto.

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