Rivoluzione in Comune, la critica della minoranza
Modificati gli uffici con una delibera di Giunta
Il gruppo di minoranza Progetto Nuova Saluggia ha espresso forti perplessità in merito alla recente riorganizzazione della struttura comunale, deliberata dalla Giunta il 9 gennaio. Attraverso una nota ufficiale, il gruppo ha condiviso le proprie considerazioni sulla questione, sottolineando alcune criticità e richiamando l’attenzione sulla necessità di maggiore trasparenza.
Rivoluzione in Comune, la critica della minoranza
«La Giunta Comunale ha modificato l’assetto organizzativo e definito una nuova macrostruttura dell’Ente. Attualmente i settori della struttura comunale sono cinque: Area Amministrativa Affari Generali, Area Economico Finanziaria, Area Tecnica Lavori Pubblici e Manutenzioni, Area Tecnica Urbanistica, Area di Vigilanza. Dal 1 febbraio diventeranno sei: Area Amministrativa Affari Generali e Sociali; Economico Finanziaria; Tecnica Lavori Pubblici e Urbanistica; Vigilanza; Digitalizzazione e Promozione territorio; Giuridica e Risorse Umane.
Contemporaneamente è stato nominato il nuovo Segretario Comunale, Antonio Minopoli che presterà servizio a Saluggia per tutta la settimana. Si tratta di una modifica sostanziale dell’organizzazione amministrativa del Comune».
Il gruppo di minoranza non ha criticato nel merito la decisione della Giunta, riconoscendo che "la legge assegna le competenze del personale" all’esecutivo. Tuttavia, ha voluto evidenziare un problema di metodo che, secondo loro, mina la trasparenza e la chiarezza dell’azione amministrativa.
«Vogliamo sottolineare ciò che più volte abbiamo scritto rispetto al DUP (Documento Unico di Programmazione), lo strumento principale di programmazione dell’Ente. Questa Amministrazione continua a ritenerlo un semplice documento obbligatorio da compilare e portare in Consiglio per l’approvazione. Infatti, anche in questo caso, la modalità utilizzata dalla maggioranza è stata di non comunicare le scelte e i programmi nel DUP. È possibile che, in merito a una variazione così importante, non venga esplicitata dalla Giunta una programmazione trasparente?».
Progetto Nuova Saluggia ha ricordato che il DUP era stato discusso in Consiglio Comunale lo scorso 22 novembre, ma senza alcun accenno alla riorganizzazione che, poco più di un mese dopo, è stata invece approvata.
«Abbiamo espresso voto contrario perché queste modalità non ci appartengono. Se ha ancora senso parlare di comportamenti corretti in politica, riteniamo che sarebbe stato quantomeno opportuno iscrivere la modifica in qualche documento di programmazione dell’Ente. Addirittura, nella delibera di modifica dell’assetto organizzativo non si fa minimamente cenno al DUP approvato. Esigiamo trasparenza e chiarezza in tutti gli atti amministrativi. I cittadini ne hanno pieno diritto».