brusasco

Sicurezza al centro dell’attenzione

Dopo i furti dei giorni scorsi, i consiglieri d’opposizione hanno presentato un’interrogazione

Sicurezza al centro dell’attenzione
Pubblicato:

Questione sicurezza. E’ questo il tema dell’interrogazione presentata dai consiglieri di opposizione di Brusasco (Anna Marolo, Carlo Giacometto e Daniele Testore).

Sicurezza al centro dell’attenzione

«Nel corso delle ultime settimane l’intero territorio di Brusasco è stato nuovamente teatro di furti, purtroppo spesso riusciti e, in alcuni casi, solo tentati, presso le abitazioni di numerosi nostri compaesani, anche in pieno giorno; ricordato che il sindaco, in qualità di ufficiale di governo e Autorità di Pubblica Sicurezza: sovrintende: all'emanazione degli atti che gli sono attribuiti dalla legge e dai regolamenti in materia di ordine e sicurezza pubblica; allo svolgimento delle funzioni affidategli dalla legge in materia di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria; alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l'ordine pubblico, informandone il prefetto” e, inoltre: “Concorre ad assicurare anche la cooperazione della polizia locale con le Forze di polizia statali, nell'ambito delle direttive di coordinamento impartite dal Ministro dell'Interno - Autorità nazionale di pubblica sicurezza”. - Si legge nel documento presentato e prosegue - sottolineato che il legislatore, fin dall’adozione del Decreto Legge n. 14 del 20 febbraio 2017 ha inteso l’installazione di impianti di videosorveglianza come una delle misure maggiormente efficaci e adatte a favorire la sicurezza delle comunità locali; dopo aver verificato che in tema di videosorveglianza del territorio, l’Amministrazione di Brusasco, con deliberazione della Giunta comunale del 2020, aveva approvato un progetto definitivo-esecutivo (per una spesa complessiva di 42.014,77 euro), che prevedeva l’installazione di telecamere di contesto in piazza San Pietro/Palazzo comunale, via San Pietro presso il magazzino dei cantonieri, piazza Roma/palazzo Ellena e nella zona del centro sportivo/Istituto comprensivo/parco giochi, in via Cadacorte/zona cimitero, in via della Valle angolo via San Francesco, in piazza Don dell’Aglio a Marcorengo, nonché una telecamera di contesto ed una di lettura targhe in doppia corsia sulla sp 107 nei pressi del piazzale Ritana ed una telecamera di lettura targhe in doppia corsia sulla Sp 590 in località Mogol; il tutto governato dall’apposita postazione - anche in remoto tramite applicazione per consentirne l’utilizzo dalla locale stazione dei Carabinieri - predisposta al primo piano del palazzo Comunale, all’interno del locale ufficio del Segretario comunale/Polizia Municipale, e dotata di un server su cui installare il monitor, il software per la lettura delle targhe in ingresso e in uscita dal territorio comunale ai confini con Brozolo e Verrua e il software dedicato alla sorveglianza di contesto; rilevato che, a fronte di quel progetto dell’ottobre 2020, l’attuale impianto comunale di videosorveglianza - realizzato negli ultimi mesi del mandato Trombadore - consta di sole tre telecamere (in aggiunta a quella nei pressi dell’Istituto Comprensivo), rispettivamente in piazza San Pietro, piazza Roma e presso il magazzino dei cantonieri. E’ stato appurato, che il progetto di videosorveglianza predisposto dall’Amministrazione precedente è stato realizzato solo in minima parte, senza affrontare il tema del monitoraggio dei varchi di accesso al territorio comunale, sia per una tempestiva segnalazione del passaggio di auto sospette e utilizzate per i furti nelle abitazioni, sia per la tutela della sicurezza stradale con la rilevazione dei mezzi senza assicurazione e/o inidonei alla circolazione; sottolineato, altresì, che nel corso dell’attuale mandato amministrativo la Giunta Bosso non ha ritenuto di investire alcuna risorsa per dare completa attuazione al progetto approvato nell’ottobre 2020 dalla precedente Giunta, pur trattandosi di una spesa in conto capitale (quindi, di investimento) la cui copertura è consentita tramite l’utilizzo di una quota dell’avanzo di amministrazione; ribadito ancora una volta - come peraltro già fatto nel programma presentato alle elezioni amministrative del 2016, ripreso in maniera quasi identica nel programma del 2021 - che il gruppo consiliare “Per Brusasco e Marcorengo-Anna Marolo Sindaco” ritiene gli investimenti in sicurezza e videosorveglianza dell’intero territorio comunale una priorità da affrontare immediatamente; ricordato, infine, che il Ministero dell’Interno promuove un bando indirizzato ai Comuni e finalizzato al finanziamento integrale dei progetti di sorveglianza digitale del territorio, i sottoscritti consiglieri comunali interrogano il sindaco e/o l’Assessore competente per sapere: quali iniziative abbia adottato l’attuale Amministrazione per affrontare il problema dei sempre più frequenti furti nelle abitazioni; se l’attuale impianto di videosorveglianza abbia consentito di identificare i malviventi che hanno colpito nei giorni scorsi presso alcune abitazioni del centro di Brusasco; in quale modo l’attuale impianto di videosorveglianza sia monitorato dal server che si trova presso il palazzo Comune e dalla locale stazione dei Carabinieri; se l’Amministrazione abbia intenzione di partecipare al bando del Ministero dell’Interno attualmente aperto e, in caso affermativo, se ritenga di presentare un progetto finalizzato al completamento di quanto approvato con D.G.C. n. 45 del 15 ottobre 2020 o di redigerne uno nuovo; se l'Amministrazione non ritenga comunque di installare un impianto di videosorveglianza dotato di un software per la lettura delle targhe nei pressi dei confini amministrativi con gli altri Comuni, che vada ad integrare l'attività di monitoraggio svolta dai Comuni di Cavagnolo e Verrua Savoia (che ne sono dotati) e che consenta all'agente di Polizia Municipale attualmente in servizio di identificare e sanzionare i conducenti di veicoli senza assicurazione e/o senza revisione, al fine di ridurre la pericolosità sulle nostre strade e di incassare risorse per integrare le entrate del nostro bilancio comunale, oltreché i controllare gli accessi di auto sospette».

Seguici sui nostri canali